A Santo Stefano Belbo c'è un nuovo parco giochi inclusivo
La famiglia dell’ingegner Fabrizio Corino, cui è stato intitolato il parco, ha donato una 'altalena inclusiva', che può essere utilizzata da tutti i bambini, normodotati e diversamente abiliIl Comune di Santo Stefano Belbo, nel pomeriggio di sabato 14 settembre ha intitolato il parco giochi sito in Via Madonna delle Rose all’Ing. Fabrizio Corino, scomparso prematuramente poco tempo fa, con una cerimonia molto toccante nella quale è stato altresì offerto alla collettività il primo "gioco inclusivo" nell’ambito del territorio comunale. La famiglia dell’ingegner Corino ha infatti donato al paese di Santo Stefano Belbo una "altalena inclusiva", che può essere utilizzata da tutti i bambini, normodotati e diversamente abili. Il significato sociale ed umano di questo gesto risiede nel fatto di riconoscere a tutti i bambini il diritto al gioco: diritto per altro sancito a livello di Convenzioni internazionali, permettendo ai bambini normodotati e a quelli diversamente abili di giocare insieme, in una visione quindi inclusiva del diritto al gioco.
Con il suo intervento, il Vice Sindaco Vicario Laura Capra ha ringraziato la famiglia dell’ingegner Corino, nella persone della moglie e della sorella, che hanno voluto ricordare il loro caro e la sensibilità da questi sempre manifestata verso le persone diversamente abili e l’attaccamento al paese di Santo Stefano Belbo. Il Vice Sindaco Vicario ha inoltre manifestato l’importanza di garantire a tutti i bambini indistintamente il diritto al gioco e di offrire un parco giochi che possa accogliere veramente tutti i bambini ed ha inoltre ricordato la figura dell’Ing. Corino che ha messo la sua opera, il suo pensiero, ed il suo tempo anche al servizio della Comunità di Santo Stefano Belbo nel suo ruolo di Assessore comunale nella Amministrazione guidata dal dott. Giuseppe Artuffo nel periodo 2001/2006.
c.s.
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