Alba sostiene Savona come Capitale italiana della Cultura 2027

La città di Alba sostiene la candidatura di Savona a Capitale italiana della Cultura 2027, città arrivata tra le dieci finaliste così come avvenuto per il territorio albese lo scorso anno. I sindaci Alberto Gatto e Marco Russo si sono incontrati ieri pomeriggio, martedì 18 febbraio, per firmare la lettera di sostegno nella sala del Consiglio “T. Bubbio” di fronte a diversi enti e associazioni del territorio.

 

Il dossier che il 25 e 26 febbraio presenterà la città ligure a Roma, al Ministero della Cultura, è intitolato “Nuove rotte per la cultura”, con riferimento in particolare alla rotta del Nord Ovest. “Il Nord Ovest – spiega il sindaco di Savona Marco Russo - rappresenta un’area strategica per lo sviluppo del nostro Paese: con il suo naturale affaccio sul Mediterraneo, è una porta d’accesso privilegiata verso l’Europa e il mondo. I suoi porti, tra i più importanti del continente, insieme ai valichi alpini, ne fanno un nodo cruciale per i collegamenti e gli scambi culturali, economici e sociali”. “Le città del Nord Ovest, del Piemonte e della Liguria - prosegue Russo -, vogliono consolidare una nuova alleanza strategica e vedono nella candidatura di Savona a Capitale italiana della Cultura 2027 un’opportunità per rafforzare la coesione territoriale e promuovere uno sviluppo condiviso”.

 

Alla luce di queste considerazioni Alba, unitamente ad altre città del Nord Ovest, ha voluto esprimere formalmente il proprio pieno sostegno alla candidatura di Savona a Capitale italiana della Cultura 2027, con l’obiettivo di rafforzare sinergie già esistenti, generare nuove opportunità e rilanciare la vocazione culturale, sociale ed economica del Nord Ovest. Il sindaco di Alba Alberto Gatto: “La nostra amministrazione ha deciso di sostenere la candidatura, in un’ottica di collaborazione e supporto tra città vicine che hanno deciso di mettere la cultura al centro del loro sviluppo, ritenendo che un eventuale successo di Savona potrebbe avere ricadute positive anche sul nostro territorio. Questo incontro voleva essere un’occasione per rinsaldare i legami e anche di confronto e stimolo per tutti gli enti che insieme alla città di Alba hanno creduto in questo progetto culturale”. “Il primo legame culturale tra le nostre due città – prosegue il primo cittadino albese - è rappresentato dall’amicizia tra Pinot Gallizio e Asger Jorn, dopo che questi era approdato ad Albissola. Era il 1957, anno in cui nasceva l’internazionale situazionista. L’idea proposta da Savona è di ricordarli con una grande mostra, conferenze, un diffuso lavoro nelle scuole e una nuova pubblicazione in entrambe le città”.

c.s.