Bossolasco, i bambini delle scuole in visita alla mostra promossa dall'Ordine dei Cavalieri delle Langhe
L’esposizione artistica sull'autismo è ricca di significato e colore. Le insegnanti: “Opportunità di sperimentare modi di comunicare non rigidamente codificati”Una grande opportunità di crescita si è presentata per i bambini ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Bossolasco. Nella giornata di martedì 29 marzo, gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del paese si sono recati in visita alla mostra promossa dall’Ordine dei Cavalieri delle Langhe che, in collaborazione con l’Associazione Autismo Savona “Guardami negli Occhi” e la Collina Blu e con il patrocinio del Comune, hanno allestito un’esposizione artistica ricca di significato e colore.
Spiegano le insegnanti del plesso di Bossolasco: “La mostra nasce grazie alle opere di Giuliano Marinelli, Chiara Fosco, Roberto Pepe, ragazzi speciali che attraverso l’arte riescono a comunicare emozioni e regalare serenità a chi osserva attentamente le loro opere. Non si può rimanere indifferenti alla carica passionale dei loro disegni, che si presentano con tecniche diverse ma accomunate da un file rouge denso di colore e carica emotiva. Le tecniche utilizzate vanno dalla pixel-art, pennarelli e tempere, che, attraverso giochi armonici di colore e abbinamenti ricercati, donano all’osservatore attento attimi di serenità e gioia vera”. “L’arte e tutte le manifestazioni di creatività offrono l’opportunità di sperimentare modi di comunicare non rigidamente codificati e non solo verbali, tramite essi è possibile manifestare se stessi in modo più libero”: sono queste le parole trovate su un pannello della mostra, che rendono chiara la filosofia di base che ispira questa collezione.
Aggiungono le insegnanti: “Spesso in modo errato ci si sofferma troppo sugli aspetti deficitari che caratterizzano chi è affetto da spettro autistico, che invece hanno enormi potenzialità. La bellezza di questa mostra è racchiusa nel valore aggiunto che ciascuna opera dona al visitatore. Un grazie a Chiara, Giuliano e Roberto, che sentiamo già parte della nostra comunità e che ci hanno donato un pomeriggio fatto di colori, gioia e sorrisi. Grazie al nostro dirigente scolastico Bruno Bruna che ci guida a riflessioni metacognitive e ha abbracciato i valori veri di inclusione, un grazie al Comune di Bossolasco, al sindaco Franco Grosso e alla giunta, un grazie particolare alle associazioni che hanno permesso il realizzarsi di questo ambizioso progetto”.
Redazione
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