Calderoni e Avetta chiedono chiarezza sui servizi pubblici locali del Piemonte
L'intervento a margine del convegno Confservizi a Torino: “Le dichiarazioni finali dei presidenti Cirio e Bucci impongono un immediato chiarimento”I servizi pubblici locali rappresentano un elemento strategico per la qualità della vita dei cittadini e la competitività dei territori. Energia, acqua, rifiuti, trasporti: settori chiave per la transizione ecologica e l’innovazione, capaci di generare valore economico e sociale. In questo contesto si è tenuto ieri, mercoledì 9 aprile, nella prestigiosa cornice di Palazzo Madama a Torino, il convegno “Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria – Un’alleanza per lo sviluppo dei Servizi Pubblici Locali del Nord Ovest”, promosso da Confservizi Piemonte – Valle d’Aosta, con il contributo di Asstra, Confservizi Cispel Liguria e Utilitalia. L’evento è nato con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e le aziende di servizi pubblici locali delle tre regioni del Nord Ovest: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria; un’alleanza interregionale che punta a costruire sinergie concrete, condividere esperienze e promuovere strategie comuni per la crescita sostenibile e la modernizzazione del settore.
Al centro del dibattito, l’evoluzione della rappresentanza dei servizi pubblici locali, in un confronto tra stakeholder pubblici e privati volto a definire politiche, strategie e azioni su scala interregionale. Hanno partecipato all’incontro autorevoli rappresentanti istituzionali e del mondo delle utilities, tra cui il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, i Presidenti delle tre Regioni, i vertici di Confservizi, Utilitalia e Asstra, nonché i principali attori del settore.
Nel corso della sessione conclusiva, con gli interventi dei presidenti Alberto Cirio (Regione Piemonte), Marco Bucci (Regione Liguria), sono emerse due affermazioni di rilievo che hanno portato ad un’attenta analisi e approfondimento:
- “libertà di azione alle multinazionali della logistica per fare del Piemonte il centro di smistamento dei porti liguri”, una visione che solleva interrogativi cruciali sull’impatto ambientale, sull’equilibrio tra pubblico e privato e sull’effettiva partecipazione dei territori nelle scelte strategiche che li riguardano;
- “sistema integrato interregionale per la gestione dei rifiuti, con la realizzazione di un nuovo termovalorizzatore in zona baricentrica”, un’ipotesi su cui servono massima trasparenza e condivisione pubblica: “dove si intende realizzarlo? Con quali tecnologie? Con quali garanzie ambientali e quale governance?”.
Alberto Avetta e Mauro Calderoni, consiglieri regionali del Partito Democratico presenti al convegno, hanno così commentato: “Quello di oggi è stato un momento di confronto utile e importante. Ma le dichiarazioni finali dei presidenti Cirio e Bucci impongono un immediato chiarimento. Siamo pronti al dialogo e alla cooperazione tra regioni, ma non possiamo accettare che decisioni di questa portata siano prese senza un confronto pubblico e istituzionale trasparente. Serve coinvolgere i territori, i sindaci e le comunità locali. Chiediamo alla Giunta di chiarire i progetti in campo e le scelte future per il Piemonte”.
c.s.

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