Caro carburante, la Regione adegua il rimborso alle ambulanze delle associazioni di volontariato
I costi non verranno più rimborsati sulla base del valore medio dell’anno precedente, ma prendendo a riferimento il costo medio mensile del carburanteSu proposta dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi e al fine di rendere il rimborso più coerente con l’andamento dei prezzi, la Giunta regionale ha stabilito che i costi del carburante per i servizi estemporanei delle ambulanze delle associazioni di volontariato convenzionate con la Regione Piemonte non verranno più rimborsati sulla base del valore medio rilevato dal Ministero delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello convenzionato, ma sulla base del costo medio del carburante riferito al mese di fatturazione.
“L’aumento del costo del carburante dovuto alla crisi internazionale - come osserva l’assessore - ha reso di fatto non più attuale il riconoscimento del valore determinato in precedenza dal Ministero, mettendo a rischio i bilanci delle associazioni che generosamente prestano il loro servizio per la sanità piemontese. Doverosa, quindi, una rimodulazione dei criteri di riconoscimento del costo carburante per i servizi a chiamata e in forma estemporanea (trasporti tra ospedali, visite ed emergenze) non compresi nella modalità continuativa, per la quale il rimborso già avviene a rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti”.
Le nuove disposizioni avranno decorrenza dal primo gennaio 2022 e rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2022.
c.s.
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