Covid: anche in Piemonte casi in rialzo, ma nessuna ripercussione sugli ospedali
Il focus settimanale diffuso dalla Regione: incidenza in aumento per la seconda settimana consecutivaIl valore del Piemonte, con un’incidenza di 258.4 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 13-19 giugno), a fronte del valore nazionale di 391.5 si conferma il più basso in Italia assieme alla Valle d’Aosta. L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 20 giugno si attesta al 3,7% (il valore nazionale è al 7,1%) e quella delle terapie intensive all’1,3% (il valore nazionale è 2,1%), mentre la positività dei tamponi è al 9,3%.
VARIANTI, SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: NON SI EVIDENZIA UNA SPECIFICA DOMINANZA
Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 13 giugno nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara non hanno evidenziato la dominanza di specifiche varianti, situazione che probabilmente è determinata da una fase di transizione in atto. Si conferma stabile il quadro delle sottovarianti di Omicron 4 e 5 per le quali si rileva la presenza di alcune mutazioni specifiche con un aumento di frequenza rispetto alla scorsa settimana in tutti i depuratori. Non si rilevano mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante di Omicron 3. Nelle prossime settimane verrà monitorato l’evolversi della situazione.
VACCINAZIONI
L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva). Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 163.000, tra cui 43.000 tra i 5 e gli 11 anni e 40.000 over50. I non aderenti sono al momento 370.000, tra i quali 120.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 105. 000 over50.
QUARTE DOSI, IL PIEMONTE SEMPRE IN TESTA ALLA CLASSIFICA NAZIONALE
Il Piemonte si conferma la prima Regione in Italia ( fonte: Covid 19 vaccini open data) per le quarte dosi. Sono oltre 267mila quelle somministrate ad oggi alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno maturato i tempi necessari per la quarta dose. Sono 368mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl: in particolare, oltre 273 mila sms sono stati inviati agli over80 e più di 95mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa il 99% della platea piemontese trasportabile a cui può già essere somministrato il secondo booster in un centro vaccinale. Proseguono le somministrazioni per i circa 20mila non trasportabili. Tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose presso un hub vaccinale hanno già ricevuto una data di convocazione. Ad oggi la risposta è stata positiva: più del 70% degli over 80 ha aderito (tra coloro che hanno già ricevuto la convocazione). È sempre attivo l’accesso diretto per gli over 80 (l’elenco degli hub è sul sito della Regione Piemonte). In farmacia dal 26 aprile sono state somministrate 6.800 quarte dosi agli over80. Le prenotazioni sono circa 200.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 13 al 19 giugno i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.577. Suddivisi per province: Alessandria 132, Asti 43, Biella 64, Cuneo 150, Novara 118, Vercelli 66, VCO 61, Torino città 334, Torino area metropolitana 554. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 11.042 (+3.799 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 923 (+377), Asti 299 (+92), Biella 446 (+133), Cuneo 1048 (+282), Novara 825 (+280), Vercelli 459 (+186), VCO 428 (+151), Torino città 2.340 (+840), Torino area metropolitana 3875 (+1279).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 13 al 19 giugno l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 258.4, in netto rialzo (+52.4%) rispetto ai 169.5 della settimana precedente. Si tratta della seconda settimana consecutiva in cui si registra un rialzo, dopo 6 settimane consecutive in cui la curva dei contagi è sempre scesa. Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 248.9 (+ 61,9%). Nella fascia 25-44 anni è 321.5 (+ 53,5%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 312.5 (+58,3%). Nella fascia 60-69 anni è 252.3 (+37,6%). Tra i 70-79 anni è 237.8 (+ 49,7%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 153.7 (+30,3%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 13 al 19 giugno, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un aumento in tutte le fasce di età. Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 197.6 (+69,3%). La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 103.4 (+64,9%). Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 128.9 (+77,1%). Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 191.3 (+ 68,8%). Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 210.6 (+59,5%).
c.s.
CUNEO Covid