Covid, aumenta l’incidenza dei contagi in Piemonte: i giovani sono più a rischio
Nell’ultima settimana la fascia 19-24 anni ha visto un aumento da 40,4 a 63,2 casi ogni 100mila abitanti. In salita tutte le classi di età tranne gli ultraottantenniNella settimana dal 15 al 21 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 84 casi, in aumento rispetto ai 61,2 della scorsa settimana.
Il dato è in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa, dove si assiste ad una crescita dei casi, in particolare nelle fasce giovanili, attualmente non coperte da vaccinazione.
Si confermano sotto la soglia di allarme i tassi di occupazione dei posti letto ordinari e dei posti letto in terapia intensiva, per cui il Piemonte rimane in zona bianca, anche se resta alta l’attenzione di tutto il sistema sanitario sul controllo dell’epidemia.
A parte la fascia over 80 anni, che scende da 37,6 a 36,2 (-3,7%), in tutte altre si registra un incremento. La fascia 19-24 anni sale dai 40,4 della scorsa settimana a 63,2 (+56.4%). Nella fascia 25-44 anni i casi salgono da 76,9 a 101,9 (+32,5%); per i 45-49 anni da 62.6 a 81.5 (+30,2%); da 45,4 a 62,3 casi per i 60-69 anni (+37,2%); per i 70-79 anni da 43,1 a 60 (+39,2%).
Intanto sono 18.828 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 2.511 è stata somministrata la seconda dose, a 12.679 la terza dose.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.872.103 dosi, di cui 3.027.499 come seconde e 484.556 come terze, corrispondenti al 95,8% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
c.s.
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