Covid, il Piemonte tra le regioni con la più bassa occupazione ospedaliera
Nonostante il numero dei nuovi casi settimanali in aumento, il tasso di occupazione dei posti letto continua a ridursi: nelle terapie intensive si passa al 3,3%Nella settimana 7-13 marzo in Piemonte il numero dei nuovi casi risulta in aumento rispetto alla settimana precedente e la percentuale di positività dei tamponi è al 14%.
L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 0,69 a 0,78 e l’incidenza si attesta a 375,78 casi ogni 100 mila abitanti (era 295,59), con un valore che risulta oggi il più basso in Italia (il valore nazionale è di 727,9 casi ogni 100mila abitanti).
Continua a ridursi il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva che si abbassa dal 4,6% al 3,3% e anche quello dei posti letto ordinari che passa dal 9,3% all'8,5%. Il Piemonte, insieme a Veneto e la Lombardia, è una delle regioni più grandi con l’occupazione ospedaliera più bassa a livello nazionale, sotto il 10%.
Sono 4.607 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 211 è stata somministrata la prima dose, a 640 la seconda, a 3.144 la terza. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9.735.204 dosi, di cui 3.319.883 come seconde e 2.798.704 come terze.
Nei primi 18 giorni sono state somministrate 1.582 dosi di Novavax. Somministrate in totale 14.683 quarte dosi agli immunodepressi (612 oggi).
c.s.
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