Covid, impennata nell’incidenza dei contagi in provincia: +153% nell’ultima settimana
La Granda registra la seconda maggior variazione in Italia, arrivando a 58,7 casi ogni 100mila abitanti. Non preoccupa però il dato regionaleNon sono numeri allarmanti, ma segnalano una crescita che in prospettiva preoccupa di più nella nostra provincia che nel resto del Piemonte: negli ultimi sette giorni, a partire dal 24 agosto, l’incidenza dei contagi nella Granda è salita da 28,3 casi ogni 100mila abitanti a 58,7, con una variazione del 153,3%.
Quello registrato a Cuneo è l’incremento più significativo tra le province italiane dopo il dato di Isernia, dove nello stesso lasso di tempo si è registrato un +193%.
In Piemonte il dato meno lontano da quello della provincia subalpina riguarda il Verbano Cusio Ossola, dove l’incidenza è a 44,5 casi per 100mila abitanti, e Novara (40,3). Novara, insieme ad Asti (con 29,1 casi per 100mila) è anche la provincia - Cuneo esclusa - dove si registra una variazione più forte nell’ultima settimana con aumenti rispettivamente del 24,8% e del 22%.
La risalita nella Granda stride quindi con la stabilità del dato regionale, passato dai 36,3 casi di una settimana fa a 38,1: numeri che fanno del Piemonte la quartultima regione per incidenza di contagi dopo Valle d’Aosta (24,2), Lombardia (36,2) e Molise (37,1), a distanza siderale dalla Sicilia appena tornata in “zona gialla” con 202,2 contagi e anche dalla media italiana di 77,2. Il tasso di occupazione dei letti ospedalieri in regione passa nel frattempo dall’1,43% al 2,23% nelle terapie intensive e dal 2,44% al 2,66% nelle aree non critiche.
Stando alla mappa dei contagi aggiornata dalla Regione Piemonte, nella Granda sono al momento sopra i 20 casi tutte le sette sorelle: il comune più colpito è Alba (40 contagi), seguita da Savigliano (37), Mondovì (33), Bra (31), Saluzzo (28), Fossano (27) e infine Cuneo (23).
a.c.
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