Covid, in Piemonte terapie intensive in calo da cinque giorni: l'anno scorso il picco fu più che doppio
In questa ondata di contagi si è arrivati ad avere 155 posti in rianimazione occupati da pazienti positivi: lo scorso anno si arrivò a 404Il bollettino diffuso dalla Regione oggi, venerdì 28 gennaio, segnala per il quinto giorno consecutivo una diminuzione del numero di pazienti positivi al Covid-19 nelle terapie intensive piemontesi. Si è passati dai 155 posti occupati domenica 23 gennaio ai 132 di oggi. Segnale importante, sintomo che il “picco” è stato raggiunto e che la pressione sul sistema ospedaliero è destinata a calare nelle prossime settimane. Insomma, come dichiarato ieri anche dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi la curva dei contagi ha finalmente iniziato la sua fase di discesa.
Sebbene le scorse settimane siano state particolarmente critiche, i numeri evidenziano l’efficacia dello “scudo” rappresentato dai vaccini nel prevenire le forme gravi della malattia. Durante l’ondata dell’inverno 2020-2021, infatti, il Piemonte arrivò ad avere 404 pazienti positivi al Covid-19 nei reparti di terapia intensiva (in quella successiva si toccò quota 378 il 2 aprile). Il picco venne raggiunto il 24 novembre 2020, in un periodo in cui ci si apprestava a vivere un inverno fatto di forti limitazioni agli spostamenti e coprifuoco. Quest’anno, invece, nonostante restrizioni minime e festività molto più simili a quelle pre Covid, - oltre all'emersione di una variante estremamente contagiosa come Omicron - la crescita dei posti occupati nelle terapie intensive si è fermata ad una quota più che dimezzata rispetto a quella del passato inverno.
a.d.
CUNEO Piemonte - coronavirus