Covid nelle acque reflue, in Piemonte continua a "dominare" la variante Omicron
Prosegue l'attività di monitoraggio svolta dall'Arpa. Nessuna traccia della nuova variante IhuProsegue da parte di Arpa Piemonte il monitoraggio della diffusione del SARS-CoV-2 nella popolazione piemontese attraverso il campionamento e l’analisi dei reflui urbani non depurati che contengono materiale genetico del virus espulso con le feci umane, rilevando inoltre le singole mutazioni nucleotidiche che compongono la variante Omicron e le relative frequenze. Gli esiti riferiti all’ultima settimana di monitoraggio evidenziano che per tutti i campioni di acque reflue in ingresso ai depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara prelevati il 17 gennaio è predominante la variante BA.1 della famiglia Omicron (B.1.1.529.1).
Sono proseguite anche le ricerche delle mutazioni specifiche della famiglia B.1.640.2 (nominata IHU), che al momento rientra nella categoria VUM (Variant Under Monitoring) e non nelle VOC (Variant of Concern). Ad oggi nelle acque reflue non si rilevano mutazioni specifiche per la variante IHU.
c.s.
CUNEO Covid