Covid, per il 32% degli italiani le restrizioni pesano sul rapporto di coppia
Una ricerca del dipartimento psicologia dell’Università di Torino ha indagato l’impatto della pandemia sulle relazioni sentimentali: chi sta peggio? I più giovaniStare chiusi in casa e avere limitazioni di movimento a causa della pandemia ha pesato anche sulle relazioni d'amore e soprattutto sulle persone che hanno mostrato una peggiore salute mentale e una scarsa qualità della relazione di coppia.
Emerge da una ricerca condotta dal Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino e pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Journal of Affective Disorders, che ha indagato l’impatto della pandemia sulle relazioni di coppia e sul benessere psicologico degli italiani.
Alla domanda “ritiene che le misure contenitive introdotte per arginare l'emergenza Covid-19 e la nuova quotidianità che ne è derivata abbiano avuto un impatto sulla sua relazione sentimentale?” il 32% dei partecipanti ha riferito un impatto negativo sulla relazione di coppia, mentre solo il 18,5% ha dichiarato un impatto positivo e la restante parte nessuno impatto. I partecipanti che dichiaravano un impatto negativo erano tendenzialmente più giovani, con problemi lavorativi, senza figli e con una minore durata della relazione rispetto agli altri partecipanti. Da un punto di vista psicologico, questo gruppo presenta maggiore ansia, depressione e Ptss (sindrome da stress post-traumatico).
La ricerca, condotta tra il 4 dicembre 2020 e 10 gennaio 2021, ha coinvolto 410 partecipanti aventi una relazione romantica stabile.
Redazione
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