Covid, scende il numero di classi in quarantena: 16 nella Granda
In Piemonte le classi costrette alla DAD passano da 173 a 141: pressoché costante il numero dei focolai. Prossima all’avvio la vaccinazione anti-influenzaleDal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre, emerge una sostanziale stabilità dei numeri dei focolai nelle scuole del territorio, che passano da 14 a 16: 1 nei nido (età 0-2 anni), 1 nelle scuole dell’infanzia (3-5 anni), 6 nelle scuole primarie (6-10 anni), 4 nelle scuole secondarie di 1° grado (11-13 anni), 4 nelle scuole secondarie di secondo grado (14-18 anni). Suddivisi su base provinciale: 5 nell’Alessandrino (2 primarie, 2 scuole medie, 1 scuola superiore), 1 nell’Astigiano (1 scuola superiore), 1 nel Biellese (1 scuola media), 1 nel Vercellese (1 scuola superiore), 6 Torino città (1 scuola materna, 4 scuole primarie, 1 scuola media), 2 Torino città metropolitana (1 nido, 1 scuola superiore).
Diminuiscono invece alla data di ieri le classi in quarantena, che passano da 173 a 141: 4 nei nido, 22 nelle scuole dell’infanzia, 43 classi nelle scuole primarie, 32 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 40 classi nelle scuole secondarie di secondo grado. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 20 nell’Alessandrino (3 scuole dell’infanzia, 7 primarie, 6 medie, 4 superiori), 2 nell’Astigiano (1 media, 1 superiore), 4 nel Biellese (2 infanzia, 1 media, 2 superiori), 16 nel Cuneese (2 infanzia, 5 primaria, 4 medie, 5 superiori), 11 Novara (1 nido, 2 infanzia, 6 primaria, 1 medi, 2 superiori), 39 Torino città (1 nido, 11 infanzia, 10 primaria, 4 medie, 13 superiori), 40 Torino città metropolitana (2 nido, 1 infanzia, 14 primaria, 14 medie, 9 superiori), 1 Vercelli (1 scuola superiore), 8 VCO (1 scuole d’infanzia, 1 primaria, 1 media, 5 superiori).
Intanto sono 16.703 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 6.937 è stata somministrata la seconda dose, a 4.672 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 1.362 i 12-15enni, 3.140 i 16-29enni, 2.247 i trentenni, 2.082 i quarantenni, 1.554 i cinquantenni, 623 i sessantenni, 260 i settantenni, 1.229 gli estremamente vulnerabili e 3.470 gli over 80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.073.189 dosi, di cui 2.799.862 come seconde e 33.579 come terze, corrispondenti all’85,6% di 7.092.020 finora disponibili in Piemonte.
Vaccino antinfluenzale: la prossima settimana si presenta la campagna con i medici di famiglia
Oggi il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, con i vertici dell’assessorato, hanno incontrato i rappresentanti dei medici di famiglia (Fimmg, Smi e Snami) per definire l’avvio della campagna vaccinale antinfluenzale, che partirà a metà ottobre e verrà presentata la prossima settimana in modo ufficiale.
Si partirà dagli over 85 attraverso il supporto dei medici di medicina generale, grazie alla consegna del primo lotto dei cinque acquistati dalla Regione Piemonte, per un totale di circa 1,1 milioni di vaccini antinfluenzali. Sarà possibile garantire nella stessa seduta in modo combinato anche la vaccinazione anti-Covid con Pfizer o Moderna, al momento sempre per gli over 85. La campagna poi procederà secondo classi di età e vulnerabilità. Da metà ottobre i medici di famiglia potranno somministrare Pfizer e Moderna a tutte le fasce d’età consentite e in base alle indicazioni del Piano nazionale, anche indipendentemente dal vaccino antinfluenzale. La vaccinazione anti-Covid continuerà a procedere in parallelo anche negli hub delle aziende sanitarie locali.
c.s.
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