E.R.I.C.A. chiude in attivo e rilancia sui progetti internazionali

In tempi come questi, chiudere un bilancio in attivo è un’impresa. Chiuderlo in attivo per 23 anni consecutivi è quasi eccezionale. Chiuderlo dando lavoro a circa 50 persone, rimanendo fedeli e anzi esaltando i propri valori, ampliando il proprio raggio di azione è qualcosa di unico. L’assemblea dei soci di E.R.I.C.A. nei giorni scorsi ha infatti approvato il bilancio 2018 che anche quest’anno, come tutti quelli approvati dal 1996 ad oggi, si è chiuso in attivo, con un incremento del fatturato del 10% circa.

 

Ma l’eccezionalità di E.R.I.C.A. non è solo nei dati economici: la cooperativa albese è oggi un “motore di lavoro”, con 23 tra dipendenti e soci lavoratori impegnati tra le sedi di Alba e Roma (con due nuovi ingressi soltanto nell’ultimo anno), cui si aggiungono i 30 professionisti che in Italia e nel Mondo gestiscono progetti sia tecnici che comunicativi su territori diversi. Progetti che nel nostro paese si stanno espandendo anche al settore degli eventi sportivi, come Ride Green con il Giro d’Italia e la collaborazione con VdA Trailers per il progetto EcoloTor, oltre al Keep Clean and Run, la corsa contro l’abbandono dei rifiuti che quest’anno si svolgerà lungo il corso del Po e prenderà il via il prossimo 4 maggio dal Monviso.

 

Lo sviluppo dei progetti internazionali ha avuto un notevole impulso negli ultimi anni: solo nel 2018 ERICA ha realizzato progetti di grande rilevanza, oltre che nell’area Interreg Alcotra Francia-Italia, anche nell’area mediterranea e mediorientale con attività in Tunisia, Libano e nella Striscia di Gaza, zone del mondo dalle molteplici difficoltà in cui Roberto Cavallo e il suo staff hanno messo a disposizione tutta la propria esperienza, professionalità, know how e passione.

 

Proprio la passione è uno dei quattro valori aziendali che, insieme all’etica, portano la cooperativa a lavorare con impegno ed entusiasmo per impattare sul cambiamento da protagonisti, anche in aree dove il contesto ambientale rispetto alla salvaguardia dei beni comuni è ancora più complesso. Gli altri valori di E.R.I.C.A., come responsabilità e squadra, che sono parte integrante dell’approccio di tutti coloro che lavorano in E.R.I.C.A., trovano completa realizzazione nei confronti dei clienti, per i quali si opera puntando all’eccellenza, e nei confronti di collaboratori e fornitori, ai quali viene garantito il rispetto dei tempi nei pagamenti. E anche il ruolo di chi dirige ERICA è ispirato a questi valori, come conferma la totale gratuità del suo Consiglio di Amministrazione.

 

Un fattore distintivo della cooperativa albese è il welfare aziendale, su cui il Direttore, Emanuela Rosio, sottolinea: “Il 2018 è un anno di svolta per ERICA anche dal punto di vista dell’investimento per il benessere delle persone. ERICA ha infatti avviato un programma di welfare destinato ai soci e dipendenti nato dall’analisi dei desideri e dall’ascolto. Abbiamo così dato avvio a corsi di yoga e ginnastica e realizzato un nuovo spazio, la sala Terra, per condividere momenti informali, oltre che continuato il lavoro sui nostri valori e la formazione di tutto il personale. In totale abbiamo investito circa il 2 per cento del fatturato in questo sogno di un ambiente di lavoro a misura di persona”.

 

Luigi Bosio, Presidente del Consiglio di Amministrazione E.R.I.C.A., ha concluso “Approvare l’ennesimo bilancio in attivo è motivo di grande orgoglio per noi e tutta la squadra che ogni giorno lavora tenendo sempre ben presenti i nostri valori. Anche il 2019 è iniziato sotto i migliori auspici sotto tutti i punti di vista e ci fa pensare ad un futuro roseo per noi, i nostri collaboratori e tutti i nostri clienti. Nei prossimi mesi ci attendo tante nuove sfide e tanti nuovi progetti che annunceremo a breve, ma la passione per quello che facciamo e la responsabilità che sentiamo nei confronti dell’ambiente, ci farà ottenere quei risultati eccellenti che hanno reso ERICA una realtà unica nel suo genere”.

c.s.