Il 5x1000 alla Barolo & Castles Foundation: un gesto che ti trasforma in un “eroe della cultura”
La Fondazione cura la tutela e la promozione dei castelli di Roddi, Barolo, Serralunga d'Alba e Magliano AlfieriCi sono luoghi che non sono semplici mete, ma soglie. Soglie tra il presente e il passato, tra la memoria e l’immaginazione, tra la terra e il pensiero. I Castelli di Barolo, Roddi, Serralunga d’Alba e Magliano Alfieri, cuore pulsante delle colline Unesco, sono esattamente questo: spazi vivi in cui la storia incontra le persone. Renderli accessibili, animarli con esperienze, proteggerli dalla dimenticanza è la missione della Barolo & Castles Foundation, che puoi sostenere con un semplice gesto: destinare il 5x1000 nella dichiarazione dei redditi 2025 (anno d’imposta 2024), firmando nel riquadro dedicato al sostegno degli enti culturali e inserendo il codice fiscale 03404440046. Un’occasione concreta per diventare un “eroe culturale”. La Fondazione è stata, infatti, ammessa all’elenco dei beneficiari della ripartizione del 5xmille cultura, destinato al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali, ai sensi del DPCM 28 luglio 2016.
In questi Castelli non si celebrano solo il passato e le sue glorie, ma anche la capacità di raccontare, coinvolgere, far riflettere. Ognuno di loro custodisce una voce unica, e insieme formano un coro che attraversa secoli di tradizione e innovazione.
Barolo, con il suo WiMu – Museo del Vino, è il centro simbolico del rapporto tra uomo e territorio. Un museo che è esperienza, viaggio, racconto sensoriale, capace di far dialogare arte, scienza e cultura enologica in modo sorprendente e sempre attuale. Qui, accanto al percorso immersivo ideato da François Confino, vive anche il Wi.La. – Wine Labels Collection, una delle più ampie collezioni al mondo di etichette da vino, quasi 300.000 esemplari che raccontano l’identità visiva, culturale e commerciale del vino nei secoli. Le etichette diventano memoria, la luce guida l’emozione e ogni piano è una soglia diversa del tempo.
Roddi si rivela tra saloni rinascimentali e cucine antiche, tra fantasmi di dame e sapori di tartufo. È il castello delle storie da svelare, dei profumi intensi, delle scoperte quotidiane. Qui il legame con la tradizione contadina e gastronomica è profondo, autentico, e prende vita anche attraverso la cucina didattica, lo spazio dedicato a Giacomo Morra e il racconto dell’Università dei cani da tartufo, nata nel 1880 tra queste colline.
Serralunga d’Alba è la sentinella di pietra che veglia sulle vigne, il Castello che non fu soltanto fortezza ma visione politica, luogo di potere, architettura slanciata che ancora oggi regala meraviglia e silenzio. Camminare nei suoi corridoi, salire le sue scale, affacciarsi sui suoi panorami è un gesto meditativo, un modo per leggere il paesaggio dentro e fuori di sé. Eventi culturali, laboratori per famiglie, visite in costume, degustazioni al tramonto e suggestioni notturne rendono ogni visita un’esperienza immersiva e personale. Il bene statale, in consegna alla Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte, è affidato per le attività di gestione e valorizzazione nell’ambito di un accordo di partenariato speciale pubblico-privato.
Magliano Alfieri è invece la casa delle tradizioni che resistono e si rinnovano: i soffitti in gesso, che decoravano le case contadine come segno d’amore e bellezza, e il Teatro del Paesaggio, un’opera multimediale che racconta con delicatezza l’evoluzione del paesaggio vitivinicolo. È il Castello della narrazione, dell’immersione sensoriale, della contemplazione. Qui si sperimenta, si disegna, si gioca, si ascolta: la visita diventa racconto, il racconto diventa gioco.
A tutto questo si affiancano esperienze, laboratori per famiglie, percorsi narrativi, eventi dedicati al vino e alla cultura, attività pensate per bambini e adulti, giochi ispirati alle “Escape room” e momenti speciali che trasformano ogni visita in un ricordo vivo.
“Il nostro obiettivo è rendere ogni visita un momento di arricchimento e piacere. Crediamo in una cultura che emoziona, che coinvolge, che lascia traccia. E con il 5x1000, chiunque può farne parte”, spiegano dalla Barolo & Castles Foundation.
Donare il 5x1000 alla Barolo & Castles Foundation significa contribuire a tutto questo: non solo a conservare, ma a valorizzare, a far vivere e risuonare luoghi che appartengono a tutti.
Per tutte le informazioni: www.barolofoundation.it.
c.s.

Barolo