Il Piemonte autorizza la riconversione dei Covid-hospital all’attività ordinaria
Ritorno alla piena operatività grazie alla sensibile riduzione dei ricoveri. L’assessore Icardi: “Dobbiamo riconoscenza ai territori a cui è stato chiesto di più”Su indicazione dell’Assessorato regionale alla Sanità, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha inviato una circolare ai direttori generali delle Aziende sanitarie regionali per autorizzare la riconversione di tutti i Covid-hospital affinchè possano ritornare alla loro attività ordinaria, con la conseguente riapertura anche di tutti i Pronto soccorso e i Punti di primo intervento ancora chiusi. Tutto ciò garantendo la netta separazione dei percorsi Covid e no-Covid, al pari di quanto è avvenuto negli ospedali regionali che hanno mantenuto per tutto il periodo dell’epidemia entrambe le funzioni.
In provincia di Cuneo questo comporta la riapertura dei Pronto soccorso di Saluzzo e Ceva che erano stati chiusi a fine ottobre per poter dirottare il personale nei reparti Covid e far fronte alle nuove ondate dell’emergenza. L’Asl Cn1 annuncia che a partire da lunedì 19 luglio i due reparti DEA saranno di nuovo operativi in orario diurno, vale a dire dalle ore 8 alle 20.
“L’andamento epidemiologico e la sensibile riduzione dei ricoveri Covid - osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi - permettono finalmente di tornare alla piena operatività sul fronte dell’offerta sanitaria per le patologie diverse dal coronavirus. Alle singole Asl è stato richiesto di provvedere alla riconversione degli ospedali Covid nei tempi tecnici strettamente necessari, individuando le risorse umane adeguate. Dobbiamo particolare riconoscenza a quei territori ai quali è stato chiesto un contributo incondizionato nei momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria, adeguando le loro strutture sanitarie all’interesse della collettività”.
Redazione
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