Il Piemonte avrà 160mila dosi di vaccino in meno a luglio: Cirio in pressing su Figliuolo
Il calo di consegne preventivato rispetto al mese in corso dipende da Pfizer. Il governatore chiede più forniture: domani anche lui si vaccinerà a VerdunoOggi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha incontrato a Roma il generale Figliuolo per un aggiornamento sulle consegne previste per le prossime settimane. A luglio la disponibilità previsionale per il Piemonte è inferiore di circa 160 mila dosi rispetto al mese di giugno.
“La carenza di dosi incide sulla velocità alla quale possiamo procedere - spiega il presidente Cirio -. Ho chiesto al generale Figliuolo un incremento delle forniture, perché più dosi abbiamo più vaccini facciamo. Il generale mi ha spiegato che la riduzione dipende dalle consegne di Pfizer per l’Italia, ma mi ha dato massima disponibilità a venirci incontro per garantire al Piemonte la somministrazione dei richiami e il mantenimento di una media non inferiore a 38 mila vaccinazioni al giorno”.
Domani, alle ore 14,30, il presidente Cirio sarà tra coloro che si vaccineranno presso l’hub dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno: “Per monitorare l’andamento della situazione - ha aggiunto - daremo al generale Figliuolo un aggiornamento bisettimanale, in modo da evidenziare subito eventuali carenze di dosi che dovessero verificarsi. In ogni caso garantiamo ampiamente il mantenimento dei nostri target, con l’obiettivo di superare alla fine di agosto cinque milioni e mezzo di dosi somministrate”.
Intanto sono 38.303 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 19.933 è stata somministrata la seconda dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 5.291 i 16-29enni, 5.395 i trentenni, 4.906 i quarantenni, 5.661 i cinquantenni ,3.462 i sessantenni, 6.920 i settantenni, 1.793 gli estremamente vulnerabili e 387 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3.438.090 dosi (di cui 1.116.064 come seconde), corrispondenti all’88,3% di 3.891.990 finora disponibili per il Piemonte. La percentuale è inferiore a quella precedente, perché tiene conto dei caricamenti delle nuovi dosi di Pfizer e AstraZeneca arrivate ieri.
c.s.
CUNEO Alberto Cirio - Piemonte - regione - Vaccino - coronavirus