Il Tartufo dell'Anno al Tour de France
Alla presenza della ministra Casellati al Castello di Grinzane Cavour premiati il Direttore Generale del Tour Christian Prudhomme e il Sindaco di Firenze Dario NardellaDa Firenze a Nizza, passando per Torino, il Galibier, il Massiccio Centrale, i Pirenei, Montecarlo e Cime de la Bonnette: per la prima volta nei suoi 111 anni di storia, il Tour de France – la più prestigiosa corsa a tappe di ciclismo su strada professionistico – partirà dal Belpaese, con tre tappe e mezza in territorio italiano prima di arrivare in Francia dove, 3.492 km dopo il suo avvio, in Costa Azzurra si scoprirà il vincitore.
Da un’eccellenza all’altra, la Grande Boucle offrirà una vetrina internazionale alle terre del Tartufo Bianco d’Alba: il Piemonte, infatti, farà da scenario a uno dei più importanti avvenimenti sportivi al mondo, con l’arrivo il 1° luglio a Torino, attraversando le colline di Langhe, Roero e Monferrato, custodi gelose del Tuber magnatum Pico, e la partenza, l’indomani, da Pinerolo.
Dopo il riconoscimento alla Federazione Italiana Gioco Calcio della 92ª edizione, ecco rinnovarsi il legame tra Tartufo e Sport, con il premio consegnato dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, dalla Città di Alba e dalla Regione Piemonte – nella serata di venerdì 8 dicembre, presso il Castello di Grinzane Cavour, alla presenza del Ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati – a Christian Prudhomme, dal 2007 Direttore Generale del Tour de France, dopo una ventennale carriera da giornalista, e a Dario Nardella, Sindaco di Firenze.
Tra le motivazioni alla base della scelta, oltre alla grande visibilità mediatica offerta dall’evento, anche il fatto che il Tour de France ha contribuito a creare un legame tra le città e le regioni italiane coinvolte, creando delle nuove collaborazioni e consolidando degli storici rapporti. Lo spirito di collaborazione istituzionale e di coinvolgimento dei principali stakeholders del territorio è ciò che guida l’operato dell’Ente Fiera per l’organizzazione delle nove settimane di evento, per proporsi al pubblico internazionale come una delle principali vetrine per le eccellenze enogastronomiche del Piemonte e dell’Italia.
LE DICHIARAZIONI
“Ringraziamo la Fiera per aver scelto di premiare Christian Prudhomme e Dario Nardella, iniziando così un viaggio di avvicinamento al 1° luglio 2024 quando il Tour attraverserà il Piemonte con una tappa di quasi 230 chilometri colorando di giallo le nostre colline e i nostri borghi - spiegano il presidente e il vicepresidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e Fabio Carosso -. In attesa di quel giorno, oggi si celebra l’incontro tra tre straordinarie eccellenze: il Tour de France, la più importante corsa ciclistica del mondo, l’Italia che è il Paese più bello del mondo e per la prima volta ospita la partenza del Tour con l’avvio da Firenze e l’arrivo in Piemonte, e il nostro Tartufo Bianco d’Alba: una gioia per il palato. Portare il Tour in Piemonte è stata un’impresa, ci abbiamo lavorato tanto perché siamo convinti che i grandi eventi sportivi internazionali siano un’opportunità di promozione e di crescita per il nostro territorio”.
“Il Tour de France è uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo, con una risonanza mediatica straordinaria - dichiarano congiuntamente per la Città di Alba il sindaco Carlo Bo e l’assessore al Turismo Emanuele Bolla -. Il passaggio della ‘Grande Boucle’ sul nostro territorio, e in particolare ad Alba, ci riempie di orgoglio e di soddisfazione. È un ennesimo riconoscimento del valore turistico della destinazione e del grande lavoro fatto negli ultimi anni per far diventare le Colline Unesco di Langhe Monferrato e Roero una delle più importanti mete del turismo enogastronomico internazionale”.
“Lo sport vive di passione, entusiasmo ed emozioni, gli stessi sentimenti che animano i nostri trifolao - afferma la presidente dell’Ente Fiera, Liliana Allena -. Dopo aver chiuso una straordinaria edizione della Fiera, ci prepariamo ora per una nuova occasione di visibilità per il territorio, con la prestigiosa vetrina del Tour de France. L’impatto sul comparto ricettivo parla di 4.500 persone tra sportivi, addetti alla logistica e giornalisti, ai quali andranno ad aggiungersi turisti e appassionati che in quei giorni sceglieranno il Piemonte per le loro vacanze; senza considerare le ricadute a lungo termine, figlie di un turismo generato dalla grande visibilità internazionale offerta dalla corsa. Ecco perché abbiamo giocato in squadra con Regione Piemonte e Comune di Alba, decidendo di assegnare il Tartufo dell’Anno 2023 all’organizzazione della 111ª edizione del Tour de France”.
c.s.
GRINZANE CAVOUR tartufo dell'anno