'In Piemonte vengono svolti meno tamponi del necessario per un problema di forniture'
Lo ha detto Giovanni Di Perri, virologo, direttore della struttura Malattie Infettive dell'ospedale Amedeo di Savoia e membro della task force regionale anti Coronavirus: 'Test vanno raddoppiati'“In Piemonte vengono svolti meno tamponi del necessario a causa di un problema di forniture". Lo ha detto il virologo Giovanni Di Perri, direttore della struttura Malattie Infettive dell'ospedale Amedeo di Savoia a Torino e componente della task force regionale anti Coronavirus, nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Veronica One e riportata dall’Ansa.
"Dai nuovi centri di Novara e di La Loggia - ha detto Di Perri - ci si aspettano almeno 1000 test al giorno, ma in questo momento non riescono a effettuarli. Sembra che la ditta fornitrice sia un po' in ritardo nella consegna di materiali e, in particolare, di un oggetto tecnico che serve per l'operazione". "Mi auguro - ha aggiunto il virologo - che in pochi giorni la cosa possa essere superata perché oggi come oggi il Piemonte deve raddoppiare il numero dei tamponi. Ieri ne ha fatti 6 mila: devono essere 12 mila".
Redazione
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