L'Asl CN2 aderisce alla campagna di prevenzione della "Shaken Baby Syndrome"
Allestito un punto informativo anche presso l'ospedale "Michele e Pietro Ferrero" di VerdunoDomenica 6 e lunedì 7 aprile, Terre degli Uomini e SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza Pediatrica), con il supporto di ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e della Rete Ospedaliera contro il Maltrattamento Infantile , sono stati presenti in oltre 70 città italiane per sensibilizzare sui pericoli della Sindrome del Bambino Scosso , con punti informativi nelle piazze e negli ospedali, con personale sanitario per spiegare i rischi della SBS e distribuire materiali informativi e gadget.
La Sindrome del Bambino Scosso (Shaken Baby Syndrome ) è una grave forma di trauma cerebrale che può avvenire se si scuote violentemente un lattante come reazione al suo pianto inconsolabile. Lo scuotimento violento, anche solo per pochi secondi, è potenzialmente causa di lesioni gravi. Scuotere i bambini è sempre pericoloso, in particolare per quelli sotto l'anno di età, che sono maggiormente a rischio di subire lesioni.
Anche l' ASL CN2 ha aderito a questa campagna nazionale, allestendo un punto informativo il 7 aprile presso l'Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. E' stata un'importante occasione per incontrare l'utenza, rispondere alle domande poste e dissipare eventuali dubbi, sensibilizzando sui pericoli di questa grave forma di maltrattamento fisico.
Per informazioni e approfondimenti sulla Sindrome del Bambino Scosso (su cosa la può causare e su cosa no, sulle potenziali conseguenze e sui rischi) è possibile visitare la seguente pagina dedicata.
Sulla pagina YouTube dell'ASL CN2 è presente un interessante video di sensibilizzazione dal titolo Non scuoterlo!.
c.s.

Asl Cn2