La muta vocale
A tu per tu con la logopedista
A chi non è capitato di stupirsi sentendo come cambia la voce durante l’adolescenza? Durante tale periodo, chiamato pubertà, avvengono significativi cambiamenti fisici sia nei maschi che nelle femmine. Ha inizio tra i 9 e i 15 anni nelle bambine e tra i 10 e 16 anni nei bambini e si protrae fino a 16-18 anni. Come tutto il corpo, anche la laringe subisce delle modificazioni sostanziali. Prima dell’adolescenza infatti ha dimensioni uguali in tutti i bambini poi inizia ad ingrandirsi, le corde vocali si allungano e si ispessiscono, il muscolo al loro interno diviene più forte, le tonsille e le adenoidi si atrofizzano parzialmente. Tali trasformazioni determinano il passaggio dalla voce infantile alla voce adulta, la cosiddetta muta vocale: si modifica il timbro vocale con un abbassamento del tono della voce e con aumento della potenza per la crescita del torace. In questo periodo si osserva un’instabilità vocale che può durare da tre mesi ad un massimo di tre anni. I cambiamenti più evidenti si osservano nei maschi nei quali la laringe aumenta maggiormente le sue dimensioni rispetto a quanto avviene nelle femmine e la qualità della voce si modifica maggiormente.
Il periodo della muta vocale è fortemente a rischio di patologie della voce sia a causa della maggior fragilità degli organi fonatori dovuta alle trasformazioni che si verificano sia per una maggior possibilità di abuso inconsapevole della voce. Durante tutto il periodo della muta vocale infatti i ragazzi non riescono a controllare bene il tono della voce, per cui a volte ci si ritroverà con voci acute di difficile controllo ed altre con toni di voce più gravi. Per tale motivo potrebbero presentarsi dei problemi poiché, negli adolescenti più insicuri, che si trovano ad attraversare un periodo della loro vita di per sé molto delicato, questo cambiamento potrebbe essere vissuto come motivo di imbarazzo. In questi casi il ragazzo potrebbe forzare la propria voce portandola su toni troppo alti oppure troppo bassi. Inoltre a questa età molte sono le occasioni di abuso della voce (es. sforzi vocali eccessivi durante attività ludiche o sportive, competitività e aggressività verbale) che potrebbero determinare l’instaurarsi di comportamenti vocali scorretti. Tutto ciò potrebbe comportare delle patologie future, come la presenza di noduli e conseguente disfonia.
Delfino Claudia CUNEO
Il periodo della muta vocale è fortemente a rischio di patologie della voce sia a causa della maggior fragilità degli organi fonatori dovuta alle trasformazioni che si verificano sia per una maggior possibilità di abuso inconsapevole della voce. Durante tutto il periodo della muta vocale infatti i ragazzi non riescono a controllare bene il tono della voce, per cui a volte ci si ritroverà con voci acute di difficile controllo ed altre con toni di voce più gravi. Per tale motivo potrebbero presentarsi dei problemi poiché, negli adolescenti più insicuri, che si trovano ad attraversare un periodo della loro vita di per sé molto delicato, questo cambiamento potrebbe essere vissuto come motivo di imbarazzo. In questi casi il ragazzo potrebbe forzare la propria voce portandola su toni troppo alti oppure troppo bassi. Inoltre a questa età molte sono le occasioni di abuso della voce (es. sforzi vocali eccessivi durante attività ludiche o sportive, competitività e aggressività verbale) che potrebbero determinare l’instaurarsi di comportamenti vocali scorretti. Tutto ciò potrebbe comportare delle patologie future, come la presenza di noduli e conseguente disfonia.
Delfino Claudia CUNEO
muta vocale - logopedista