Lâartista Gec Art è il vincitore del progetto europeo promosso in Italia dalla Fondazione Bottari Lattes
Cuneese di nascita e torinese di adozione è stato premiato per la sua proposta artistica âWine in progressâĂ lâartista Gec Art, torinese di adozione e cuneese di nascita, noto soprattutto per i suoi lavori di arte pubblica che nascono sui social, il vincitore italiano del bando del progetto europeo ETI (ExpĂŠrimenter une Transformation Institutionnelle â Sperimentare una Trasformazione Istituzionale www.eti-europe.eu), promosso in Italia dalla Fondazione Bottari Lattes insieme con altri tre partner europei: lâente capofila Ecole Nationale dâArt di Parigi (Francia; www.enda.fr); Idensitat di Barcellona (Spagna; www.idensitat.net), Minitremu di Târgu MureČ (Romania; www.facebook.com/Minitremu).
Il suo progetto di arte pubblica open air dal titolo âWine in progressâ è stato selezionato per lo stile contemporaneo del linguaggio impiegato, il carattere partecipativo del processo di creazione, lâoriginalitĂ nel far dialogare mondo digitale e analogico, la capacitĂ di leggere il presente attraverso il recupero della memoria delle Langhe e del Roero.
âWine in progressâ è un progetto artistico in divenire, suddiviso in piĂš fasi, la prima delle quali vede la partecipazione attiva e diretta dei cittadini attraverso il web. Dalla pagina evento Facebook (link: https://bit.ly/2PxJdbz) Gec Art chiama a raccolta giovani e adulti, nipoti e figli, affinchĂŠ aprano i propri album fotografici di famiglia alla ricerca di immagini ambientate nelle Langhe e nel Roero che raccontino il lavoro, nonchĂŠ la fatica e la seguente soddisfazione, dei nonni e dei bisnonni nelle loro vigne e cantine, dalla potatura alla vendemmia, dalla cura della vite alla vinificazione. Tra le fotografie che il pubblico proporrĂ , Gec Art ne selezionerĂ alcune per realizzare disegni e ritratti di grandi dimensioni, dipinti su carta e applicati su pareti di muri, edifici o palazzi del territorio, visibili quindi a tutti, esposti ai fattori climatici, che impatteranno cosĂŹ sullâopera, rendendola unica e allo stesso tempo effimera.
"Langhe e Roero â è la riflessione da cui Gec Art è partito per sviluppare il suo progetto â sono un territorio turisticamente molto sovraesposto, spesso con un turismo usa e getta, in cui si perde la concezione del lavoro che fu portato avanti con cura, passione e fatica dai nonni, e in cui si è un poâ smarrito il ricordo di tutta quella parte iniziale di sudore e invenzione dei âpadri fondatoriâ che hanno lottato contro la povertĂ . Con il mio progetto desidero recuperare la memoria genuina del territorio attraverso lâaiuto e il coinvolgimento di chi ne porta il testimone e restituirla a tutta la comunitĂ . Il mio intervento vuol essere un omaggio ai grandi padri e vorrei che tutti i cittadini si sentissero coinvolti nella realizzazione di questa opera di arte pubblica, indipendentemente dalla loro passione per lâarte. La finalitĂ di questo progetto è, come sempre, la creazione di opere pubbliche effimere sul territorio, quindi può partecipare chiunque abbia piacere che le immagini e le loro storie escano dalla sfera strettamente privata per diventare memoria collettiva".
Chi parteciperĂ al progetto fornendo le proprie fotografie di famiglia avrĂ in omaggio un poster realizzato e firmato da Gec Art, una sorta di scambio tra artista e pubblico attivo.
Per partecipare a âWine in progressâ le fotografie possono essere inviate in formato digitale agli indirizzi mail gec-art@libero.it o book@fondazionebottarilattes.it oppure in alternativa possono essere consegnate in formato cartaceo a mano (previa prenotazione telefonata: 0173/789282) o per posta presso Fondazione Bottari Lattes.
Chiunque possiede unâattivitĂ , un negozio, un'associazione di qualsiasi tipo sul territorio e sia interessato a diventare un âpunto di raccoltaâ può contattare Gec Art (gec-art@libero.it).
Gec Art, pseudonimo di Giacomo Bisotto, è nato nel 1982 a Cuneo e vive e lavora a Torino. Nel 2007 si laurea in Architettura per Ambiente e paesaggio al Politecnico di Torino. Il suo lavoro si fonda principalmente sullâutilizzo del web al fine di coinvolgere il pubblico in prima persona, senza il quale ogni sua opera non potrebbe esistere. Gli inviti alla partecipazione attiva rivolti allo spettatore nascono sui social network e indagano temi quali il lavoro, la comunicazione pubblicitaria, il consumo consapevole, le lotte di classe, il gioco. La loro riuscita dipende esclusivamente dalla risposta del pubblico e dal grado di interesse che ciascun progetto riesce a smuovere in rete. Il risultato sono opere spesso realizzate nello spazio urbano, immagini o installazioni ambientali ironiche e drammatiche, in grado di coinvolgere un pubblico trasversale tramite un linguaggio sintetico ed immediato. Gec ha partecipato a numerose mostre in Italia e allâestero. Le sue esposizioni piĂš recenti includono: âSchermi delle mie brameâ, Triennale di Milano, Milano, Italia (2014); âCala la notteâ, Biblioteca Civica Museo Mart, Rovereto, Italia (2013); âEpidemic happinessâ, Biennale di Architettura di Venezia, Venezia, Italia (2012).
Gli enti che collaborano con la Fondazione Bottari Lattes al progetto ETI nella sua tappa italiana sono: Alliance Française Torino, BJCEM-Biennale des jeunes crĂŠateurs de lâEurope et de la MĂŠditerranĂŠe.
Link evento FacebookâWine in progressâ: https://bit.ly/2PxJdbz
Redazione

Wine in progress - Gec Art