Lo sviluppo del linguaggio da cinque a sei anni
A tu per tu con la logopedista
Con questo articolo terminiamo di parlare dello sviluppo del linguaggio nel bambino occupandoci della fascia di età compresa tra i 5 e i 6 anni. La maggior parte dei bambini a quest’età ha acquisito tutti i fondamentali elementi del linguaggio ma ovviamente in età scolare continuerà ad arricchire il suo vocabolario, ad apprendere meglio le regole grammaticali e sintattiche, a sviluppare la funzione pragmatica e a potenziare il linguaggio come strumento di pensiero.
Ecco cosa comprende e cosa dice il bambino generalmente tra i 5 e i 6 anni:
- lodare il bambino quando parla dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri, delle sue paure;
- dire delle filastrocche o cantare delle canzoni insieme;
- continuare a leggere lunghe storie;
- parlargli come se si avesse di fronte un adulto;
- guardare con il bambino le foto di famiglia e raccontargli la storia familiare o episodi particolari;
- trovare ogni giorno il tempo di ascoltare con calma ciò che il bambino ci vuole raccontare.
Come già vi ho detto per le altre fasce d’età, anche tra i 5 i 6 anni ci sono alcuni campanelli d’allarme a cui dobbiamo prestare particolare attenzione: se entro i 5 anni e mezzo non pronuncia correttamente quasi tutte le parole e se entro i 6 anni non produce frasi complesse è bene rivolgersi al pediatra o ad uno specialista.
Info: [email protected]
Ecco cosa comprende e cosa dice il bambino generalmente tra i 5 e i 6 anni:
- comprende la maggior parte di ciò che sente;
- comprende le relazioni spaziali quali: dietro a, in, sopra, sotto, …;
- conosce i contrari più comuni;
- raggruppa le cose secondo differenza e similarità;
- apprezza l’umorismo;
- comincia a capire destra e sinistra;
- segue la trama di storie televisive;
- si diverte ad ascoltare favole;
- esegue 3 istruzioni date contemporaneamente;
- sa formare frasi complesse incluse relative, passive e interrogative;
- possiede una grammatica che si avvicina a quella dell’adulto;
- ha un vocabolario di circa 2000 parole;
- usa verbi al passato, presente e futuro;
- il suo linguaggio è comprensibile al 90% dagli estranei;
- definisce gli oggetti in base al loro uso;
- sa dare definizioni e spiegazioni;
- conta fino a 10 oggetti;
- pronuncia correttamente tutte le lettere e le parole tranne rare eccezioni.
- lodare il bambino quando parla dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri, delle sue paure;
- dire delle filastrocche o cantare delle canzoni insieme;
- continuare a leggere lunghe storie;
- parlargli come se si avesse di fronte un adulto;
- guardare con il bambino le foto di famiglia e raccontargli la storia familiare o episodi particolari;
- trovare ogni giorno il tempo di ascoltare con calma ciò che il bambino ci vuole raccontare.
Come già vi ho detto per le altre fasce d’età, anche tra i 5 i 6 anni ci sono alcuni campanelli d’allarme a cui dobbiamo prestare particolare attenzione: se entro i 5 anni e mezzo non pronuncia correttamente quasi tutte le parole e se entro i 6 anni non produce frasi complesse è bene rivolgersi al pediatra o ad uno specialista.
Info: [email protected]
Claudia Delfino
CUNEO bambini - linguaggio