Nel 98% delle Rsa del Piemonte non ci sono casi di Covid
Su oltre 33mila ospiti delle strutture per anziani solo 30 sono in isolamento. La mortalità è ridotta di 2/3 rispetto a dicembre 2020, prima della campagna vaccinaleLe Rsa in Piemonte si confermano uno dei luoghi più sicuri, grazie alla campagna vaccinale e al lavoro fatto in questi mesi dall’Unità di crisi della Regione Piemonte insieme alle oltre 700 strutture per anziani del territorio. Lo testimoniano i dati della piattaforma creata dalla Regione Piemonte per rilevare quotidianamente all’interno delle RSA la situazione legata all’emergenza sanitaria.
Dall’ultima rilevazione fatta sul 90% delle strutture la quasi totalità, ovvero il 98%, risulta in questo momento completamente priva di contagio. Sugli oltre 33 mila ospiti delle RSA piemontesi al momento solo 30 risultano in isolamento per Covid, lo 0,09%, mentre la percentuale di positività nel personale è dello 0,11%. Minime anche le ospedalizzazioni, che sul totale degli ospiti sono lo 0,76% e la mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020, prima dell’avvio della campagna vaccinale.
Intanto sono 15.776 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 9.525 è stata somministrata la seconda dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 2.149 i 12-15enni, 4.382 i 16-29enni, 2.700 i trentenni, 2.325 i quarantenni, 1673 i cinquantenni, 863 i sessantenni, 453 i settantenni, 200 gli estremamente vulnerabili e 202 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.738.825 dosi, di cui 2.624.461 come seconde, corrispondenti all’88,4% di 6.492.310 finora disponibili per il Piemonte. Intanto oggi sono arrivate e sono in via di distribuzione alle aziende sanitarie del territorio 47.800 dosi di Moderna.
c.s.
CUNEO Anziani - Piemonte - regione - Vaccino - rsa - Case di Riposo - coronavirus