‘‘Nel mese di marzo circa 460mila dosi di vaccino al Piemonte: è meno di quanto ci aspettavamo’’
Dall’Unità di crisi regionale c’è insoddisfazione per quanto promesso dal commissario Arcuri. Nel frattempo si punta a 80mila nuove vaccinazioni entro il meseSono 3.189 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.40). A 17 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 310.908 dosi (delle quali 134.337 come seconda), corrispondenti al 79,2% delle 392.470 finora disponibili per il Piemonte.
La raccolta di adesioni per la nuova fase della campagna vaccinale rivolta agli over80 e al personale scolastico, universitario e della formazione professionale ha registrato ad oggi 265.468 richieste: 55.263 dal personale docente e non docente sul portale www.ilpiemontetivaccina.it e 210.205 inserite dai medici di famiglia, sull’apposita piattaforma regionale, per i propri pazienti con più di 80 anni (inclusi i nati nel 1941). Dopo l’avvio di ieri delle somministrazioni dei vaccini per il personale scolastico, universitario e della formazione professionale, domani, domenica 21 febbraio, inizieranno le inoculazioni agli ultra 80enni.
Intanto, l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha incontrato con il commissario generale dell’Unità di crisi, Vincenzo Coccolo, il commissario dell’area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi, Antonio Rinaudo, e Pietro Presti, consulente strategico Covid della Regione, i direttori generali delle aziende sanitarie del Piemonte per rimodulare gli obiettivi vaccinali, alla luce dei nuovi approvvigionamenti e dell’avvio della campagna di vaccinazione di over 80 e personale scolastico che farà crescere sensibilmente la media giornaliera delle vaccinazioni. Da qui a fine mese verranno vaccinate oltre 80 mila persone.
“Tutte le aziende sanitarie potenzieranno ulteriormente le forze - spiega l’assessore Icardi - sia con personale proprio, che con prestazioni aggiuntive e anche con convenzionamenti con soggetti esterni. A dare supporto ci saranno anche le aziende ospedaliere, che ormai hanno quasi terminato di immunizzare il personale del sistema sanitario e andranno in aiuto delle Asl impegnate a partire da questi giorni nelle vaccinazioni di forze dell’ordine personale scolastico e over 80. Tutti insieme dobbiamo fare squadra per raggiungere l’obiettivo di vaccinare, nel più breve tempo possibile, il maggior numero di persone”.
“Oggi, intanto, la struttura del commissario Arcuri ha comunicato che nel mese di marzo le dosi di vaccino che dovrebbero essere consegnate al Piemonte saranno circa 460 mila - spiegano i commissari Coccolo e Rinaudo -. È un quantitativo minore di quello che ci aspettavamo per cui ci auguriamo che i numeri vengano incrementati per poter potenziare al massimo le vaccinazioni in corso”.
“Il sistema di adesione e convocazione messo in piedi dal Piemonte sta lavorando a pieno ritmo - spiegano Pietro Presti e Gianluca Vignale -. Un sistema che ha alle spalle il lavoro dietro le quinte di tantissime persone: i nostri medici di famiglia, che nell’arco di pochissimi giorni hanno caricato sul sistema più di 200 mila over 80, e il Csi che insieme alla Regione sta gestendo senza sosta le adesioni del personale docente e non docente accanto alla complessa macchina degli appuntamenti. Un test importante per affrontare, ci auguriamo al più presto, la vaccinazione di massa di tutta la popolazione”.
c.s.
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