"Occupazione ospedaliera bassa malgrado aumento dei casi: dimostrazione dell'efficacia del vaccino"
Il Piemonte resta saldamente in zona bianca, il commento del presidente Alberto Cirio: "Sulle terze dosi continueremo a correre veloci"Sono 17.564 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 4.941 è stata somministrata la seconda dose, a 10.943 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 345 i 12-15enni, 1.527 i 16-29enni, 1.280 i trentenni, 1.268 i quarantenni, 1.003 i cinquantenni, 337 i sessantenni, 167 i settantenni, 762 gli estremamente vulnerabili e 6.873 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.466.124 dosi, di cui 2.931.601 come seconde e 210.113 come terze, corrispondenti al 90,1% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.
IL PIEMONTE SI CONFERMA IN ZONA BIANCA
Pre-Report settimanale Ministero Salute - Istituto Superiore di Sanità
Nella settimana 18-24 ottobre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 0.91 a 1.08, ma la percentuale di positività dei tamponi si conferma all’1% e resta stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e dei posti letto ordinari, che per entrambi è del 3% (tra le più basse in Italia). Resta ampiamente sotto la soglia di allerta anche il valore dell’incidenza, che si attesta ad oggi a 36,16 casi ogni 100 mila abitanti.
La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.
“Il fatto che l’occupazione ospedaliera resti molto bassa, pur aumentando a livello nazionale il numero di casi Covid, come conseguenza anche dei tanti asintomatici tracciati attraverso i tamponi per i green pass, è la dimostrazione di quanto sia efficace il vaccino - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Per questo sulle terze dosi continueremo a correre veloci, come fatto fin dall’inizio della campagna vaccinale”.
c.s.
CUNEO Alberto Cirio - Piemonte - coronavirus