Oggi le prime vaccinazioni del personale scolastico in Piemonte: ‘‘Le pre-adesioni superano il 50%’’
Nella scuola e tra gli ultraottantenni le prenotazioni per il vaccino anti-Covid sono arrivate a quasi 250mila. Domenica partono le somministrazioni agli over 80Sono 4.695 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.40). A 392 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 307.010 dosi (delle quali 134.187 come seconda), corrispondenti al 78,2% delle 392.470 finora disponibili per il Piemonte.
La raccolta di adesioni per la nuova fase della campagna vaccinale rivolta agli over 80 e al personale scolastico, universitario e della formazione professionale ha registrato ad oggi 249.966 richieste: 52.983 dal personale docente e non docente sul portale www.ilpiemontetivaccina.it e 196.983 inserite dai medici di famiglia, sull’apposita piattaforma regionale, per i propri pazienti con più di 80 anni (inclusi i nati nel 1941).
Oggi intanto sono iniziate le somministrazioni dei vaccini per il personale scolastico, universitario e della formazione professionale. Il simbolico avvio all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio, della vicesindaco e assessore alle Politiche educative del Comune di Torino Sonia Schellino, del prefetto di Torino Claudio Palomba e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca. Presenti anche il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, il commissario dell’area giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi Antonio Rinaudo e il direttore dell’Asl Città di Torino Carlo Picco.
“Questo è un momento fondamentale per il mondo della scuola e in generale per i nostri ragazzi e per il Piemonte. La vera ripartenza passa attraverso la scuola in presenza” ha detto il presidente Cirio: “Abbiamo già una pre-adesione che supera il 50% degli aventi diritto. E domenica ci sarà un altro passo importante perché partiremo con gli over 80, per i quali abbiamo già una adesione che è ben sopra il 60%. Non abbiamo avuto i problemi di altre regioni, dove ci sono stati sovraccarichi dei sistemi di prenotazione, perché abbiamo voluto avvalerci dei medici di medicina generale, che per gli anziani sono preziosi: era importante che fossero accompagnati in questo percorso”.
“Vacciniamo con un sistema che si sta dimostrando efficiente - ha affermato il presidente - perché siamo stati la prima regione italiana a sottoscrivere un accordo con i medici e a predisporre un esercito del vaccino che, se le munizioni arrivano in modo costante e certo, è in grado di dare performance molto significative. Anche i dati del ministero lo dicono”.
Le inoculazioni del vaccino agli ultra 80enni (nati nel 1941 compresi) inizieranno invece domenica 21 febbraio.
c.s.
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