Un’ambulanza nella missione congolese di suor Emanuela grazie alla generosità dei cheraschesi
Il concerto benefico dei Senza Nome e il contributo di don Angelo Conterno hanno concorso all’acquisto del veicolo, destinato al Villaggio Madre Agnese Manzoni“Grazie don Angelo e Cherasco” recita il cartello che ha salutato l’arrivo al Centre Hospitalier Saint Jérome del Villaggio Madre Agnese Manzoni a Mont-ngafula, nella Repubblica Democratica del Congo, la missione africana in cui presta la sua opera suor Emanuela, della nuova ambulanza. Sul fianco, accanto alla scritta “Ambulance”, c’è lo stemma del Comune di Cherasco.
Il mezzo infatti è stato acquistato grazie alla generosità dei cheraschesi che hanno voluto dare il loro concreto contributo all’importante missione della religiosa.
L’associazione Cherasco è Musica aveva organizzato, nel mese di febbraio 2019, un concerto benefico con i Senza Nome, cover band Nomadi. Le offerte raccolte in tale occasione hanno permesso di coprire parte delle spese. Alla cifra raccolta durante la serata si è aggiunto il contributo di don Angelo Conterno, fino a poco tempo fa parroco di San Pietro e del Comune di Cherasco.
“Ringrazio gli organizzatori della serata - commenta il sindaco Carlo Davico - per aver voluto questo concerto benefico che ha permesso di raccogliere una consistente somma di denaro per aiutare la popolazione africana. Cherasco si è dimostrata ancora una volta solidale e generosa, come già era successo in tante altre occasioni. Un’ambulanza per una missione in una terra povera come quella della missione di suor Emanuela è un dono prezioso, che contribuirà ad aiutare la popolazione e siamo orgogliosi che su questo mezzo ci sia lo stemma della nostra città”.
c.s.
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