Vaccini, Cirio “inaugura” la terza dose: “Soggetti fragili vaccinati entro venti giorni”
“Da inizio mese 80mila nuove adesioni alla campagna, è l’unico modo per non chiudere più” assicura il governatore del Piemonte“Convocheremo tutti i soggetti fragili che rientrano nell'elenco del ministero e li vaccineremo rapidamente: conto che nell'arco di 15/20 giorni completeremo questa popolazione”. Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ripreso dall’agenzia Ansa in visita al centro vaccinale allestito all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove da oggi si vaccinano i soggetti fragili.
La somministrazione della terza dose è partita questa mattina in tutti i principali ospedali del Piemonte. “La terza dose - ha sottolineato Cirio - è importante perché ci permette di proseguire e completare il programma vaccinale che ha messo in sicurezza il Piemonte, nel quale abbiamo primeggiato tra le Regioni d'Italia. Oggi siamo qui per la terza dose per le persone che ne hanno più bisogno, cioè gli immunodepressi e tutti coloro che a causa di gravi patologie hanno necessità di essere protette prima degli altri”.
“La nostra organizzazione della campagna vaccinale - ha aggiunto Cirio - è stata di grande efficacia. Ora ci concentriamo sulla terza dose agli immunodepressi, che passa attraverso la segnalazione dei centri specializzati, perché le persone che sono già in cura per malattie croniche sono segnalate alle autorità sanitarie della Regione. Poi procederemo sempre con la filosofia di portare il vaccino alle persone e non le persone al vaccino. Per esempio ieri al Cheese di Bra dove abbiamo una postazione mobile ne abbiamo fatti più di 200: è la testimonianza di come se lavoriamo in questa direzione riusciamo a ottenere risultati importanti”.
“Oggi su 4 milioni di persone che hanno diritto al vaccino in Piemonte - ha rimarcato - più di 3 milioni e 300 mila hanno aderito: sono in corso le seconde vaccinazioni per tutti, e siamo stati la prima regione d'Italia ad avere tolto le prenotazioni. Grazie tutto questo dai primi di settembre abbiamo avuto 80 mila adesioni in più: questo è l'unico grande modo per non chiudere più”.
Redazione
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