A novembre pioggia ampiamente sotto la media, ma in Piemonte il saldo autunnale resta positivo
La recente scarsità ha rallentato la rincorsa del 2024 al record della pioggia cumulata in un anno solare, un primato che appartiene attualmente al 1977Dopo mesi di piogge abbondanti, il novembre 2024 si chiude in forte deficit pluviometrico e, con i suoi 20 mm medi sulla regione, diventa l’ottavo mese di novembre più secco degli ultimi 66 anni. Lo scarto negativo negli ultimi 30 giorni è stato omogeneo su tutta il Piemonte, mediamente quantificabile attorno all’80%, mentre il saldo autunnale è ancora ampiamente positivo (+33%) grazie soprattutto alle abbondanti piogge di ottobre. I dati sono contenuti nel consueto aggiornamento mensile sulla situazione idrica in Piemonte pubblicato dall'Arpa.
Questa recente scarsità ha rallentato la rincorsa del 2024 al record della cumulata dell’anno solare dal 1958, un primato che appartiene attualmente all’anno 1977 con 1519 mm: a inizio dicembre 2024 i mm di pioggia caduti sono 1511, ancora al di sotto seppur di poco della soglia da record.
In generale, tuttavia, l’indice di precipitazione ed evapotraspirazione standardizzato (SPEI) per le scale temporali dei 3, 6 e 12 mesi, ovvero il medio e lungo periodo, mostrano ancora condizioni di piovosità moderata su quasi tutta la regione con punte “estrema” su alcune zone montane occidentali; solamente sulla scala del mese sono evidenziate le condizioni di siccità anche pronunciata.
Naturalmente le poche piogge osservate hanno influenzato le portate dei corsi d'acqua piemontesi: i fiumi principali risultano infatti tendenzialmente in deficit rispetto alla media storica mensile compreso tra il 20% del Po a Isola Sant’Antonio e il 60% circa del Sesia a Palestro.
QUI il rapporto completo pubblicato da Arpa Piemonte.
Redazione
CUNEO Arpa