Banca di Cherasco aderisce alla “Giornata nazionale del risparmio energetico”
Insegne spente domani e nel fine settimana, oltre ad accorgimenti per ridurre gli sprechiDomani, venerdì 16 febbraio, torna la “Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili” promossa dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2: fino a due anni fa l’evento nazionale per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse si chiamava “M’illumino di meno”.
Anche in questa edizione Banca di Cherasco, insieme ad altre banche del Gruppo Cassa Centrale, ha scelto di aderire. Domani le 26 filiali della Banca di Credito Cooperativo, nelle province di Cuneo, Torino e Genova, abbasseranno la temperatura negli uffici e, alla sera e nel fine settimana, spegneranno le insegne esterne.
L’evento si celebra nel giorno in cui, nel 2005, entrò in vigore il protocollo di Kyoto, uno dei primi trattati internazionali per contenere il surriscaldamento globale. In questa edizione l’associazione Federcasse ha preparato un decalogo (“Banche di Credito Cooperativo. Sviluppo sostenibile senza confini”) con consigli utili
per la diffusione “di una sana cultura ambientale, anche quando siamo in viaggio”: dalla preparazione di una “valigia ecosostenibile” alla preferenza per i mezzi di trasporto meno impattanti, poi l’uso di biglietti elettronici, la scelta di strutture ricettive ecofriendly, le “buone pratiche” per riciclare, ridurre i consumi, sostenere i prodotti a km zero ed evitare il sovraffollamento turistico.
Federcasse e Banca di Cherasco aderiscono da 16 anni all’iniziativa e il tema scelto per quest’anno è “No borders”, senza confini, con l’idea di proporre una “transizione energetica da intraprendere collettivamente: l’aria, gli oceani, le montagne, le foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve
essere globale”. L’invito della trasmissione radiofonica Caterpillar è di cercare alleanze internazionali nell’adesione all’iniziativa e guardando oltreconfine sono diversi i progetti internazionali delle Banche di Credito Cooperativo che hanno al centro lo sviluppo sostenibile, inclusivo e capace di ridurre le disuguaglianze. Come “Microfinanza Campesina in Ecuador” che Banca di Cherasco sostiene dal 2005. Marco Carelli, Direttore Generale di Banca di Cherasco, spiega: “In Ecuador da quasi 20 anni c’è un progetto che abbiamo deciso di sostenere perché fondato su un rapporto tra pari, partendo dalla fiducia nelle persone e nella rete locale delle cooperative di risparmio e credito. Un’iniziativa che è uno dei modi con cui si concretizza la funzione sociale ed educativa del credito cooperativo: unire razionalità economica, finalità mutualistiche, crescita sostenibile. Un credito che è “micro” solo per gli importi, perché responsabilizza le persone, funziona se è partecipato, mette al centro la dignità di donne e uomini".
c.s.
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