Banca di Cherasco incontra le amministrazioni locali
Un appuntamento organizzato per parlare delle novità del Credito CooperativoMercoledì 31 ottobre, la Sala Consiglio del Comune di Cherasco ha ospitato l’incontro tra i vertici di BCC Cherasco e alcuni esponenti delle amministrazioni locali.
Lo scopo dell’incontro è stato quello di approfondire le novità del Credito Cooperativo in vista dell’Assemblea Straordinaria di BCC Cherasco, che si terrà, in seconda convocazione, sabato 10 novembre alle ore 17, presso il Ristorante Lago dei Salici.
Presenti all’incontro il Sindaco Claudio Bogetti e il Consigliere Sergio Barbero per il Comune di Cherasco, Giovanni Fogliato, Assessore del Comune di Bra, Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore, Valerio Oderna, Sindaco di Racconigi, Piergiorgio Bertone, Sindaco di Cavour e Matteo Pessione, Sindaco di Sommariva Bosco. Per Banca di Cherasco presenti il Presidente Giovanni Claudio Olivero, il Vice Direttore Marco Carelli, la Responsabile dell’Area Organizzazione e Segreteria Beatrice Bessone, il Responsabile dell’Area Commerciale Danilo Rivoira e gli amministratori Gaia Taricco e Mario Bottero.
Dopo i saluti del padrone di casa, Sindaco Bogetti, ha preso la parola il Presidente di Banca di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero “il Credito Cooperativo è arrivato alla fase conclusiva di questo percorso di riforma del settore: noi, come le altre cinque BCC del Piemonte che hanno scelto Cassa Centrale Banca, siamo prossimi all’Assemblea Straordinaria necessaria per consentire la partenza del Gruppo, che avverrà il 1° gennaio 2019. Tutte le novanta BCC che faranno parte del Gruppo hanno organizzato l’Assemblea Straordinaria entro il mese di novembre: la nostra si terrà, in seconda convocazione, sabato 10 novembre, presso il Ristorante Lago dei Salici a Caramagna Piemonte”.
Il Vice Direttore di Banca di Cherasco, Marco Carelli, e la Responsabile dell’Area Organizzazione e Segreteria, Beatrice Bessone, hanno successivamente spiegato agli amministratori come dalla riforma delle Banche del Credito Cooperativo, contenuta nella legge 49/2016, siano nati i Gruppi Bancari Cooperativi. Ciascuna delle BCC italiane ha potuto scegliere se confluire con Cassa Centrale Banca di Trento, Iccrea di Roma o Cassa Centrale Raiffeisen di Bolzano.
“Il nuovo Gruppo sarà costituito da una Capogruppo, per noi Cassa Centrale Banca, dalle BCC che hanno scelto di aderirvi e da società associate” ha spiegato il Dott. Carelli, approfondendo poi nei dettagli le finalità del legislatore.
La Dott.ssa Bessone ha invece presentato agli amministratori la conformazione del nuovo Gruppo CCB: “Il capitale della Capogruppo sarà detenuto con un minino di 60% dalle novanta BCC del territorio e nel Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca siederanno dieci amministratori delle BCC e cinque amministratori indipendenti”.
“Ogni BCC rimarrà autonoma, le identità giuridiche rimarranno tali” ha spiegato il Dott. Carelli “e tutte le BCC seguiranno le indicazioni e le decisioni strategiche della Capogruppo. In questo modo i clienti e i Soci avranno la garanzia non soltanto della propria BCC ma anche di tutte le altre ottantanove Banche di Credito Cooperativo del territorio”.
“Con la Capogruppo, noi BCC saremo più forti e potremo mantenere le nostre caratteristiche di Banche Cooperative a vocazione mutualistica: continueremo a lavorare con le famiglie e le piccole imprese” ha concluso il Presidente Giovanni Claudio Olivero.
Alcuni amministratori locali hanno dunque preso la parola dicendosi confortati dalle parole degli esponenti della BCC e ribadendo l’importanza del sostegno dell’Istituto cheraschese ai propri territori e alle associazioni ed enti che ne fanno parte.
La Presidenza e la Direzione Generale hanno infine ringraziato gli amministratori per questo momento di condivisione, svoltosi negli ultimi giorni anche presso alcune filiali, con i Soci che ne hanno fatto richiesta.
c.s.
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