Bra: differito il pagamento di Tari e Tosap per le attività colpite dall’emergenza
La nuova scadenza fissata al 31 gennaio. Incrementato il Fondo compensativo per le imprese, ora a quota 100 mila euroLa Giunta comunale di Bra ha disposto il differimento al 31 gennaio 2021 della seconda rata della Tari (Tassa Rifiuti) e della Tosap (Tassa occupazione suolo pubblico permanente) per le categorie Ateco incluse nel Decreto Ristori (a titolo esemplificativo, bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, palestre, centri sportivi, piscine, cinema,…) e particolarmente colpite dalle misure legate all’emergenza Coronavirus.
“Una decisione che segue i provvedimenti già assunti in primavera e che riteniamo importante per contribuire a garantire liquidità alle categorie interessate da chiusure o da riduzioni orarie in seguito alle misure prese del Governo per limitare la diffusione del contagio – spiega il sindaco Gianni Fogliato -. Siamo in attesa dei dettagli relativi al prossimo Decreto annunciato dal premier Conte e delle misure che saranno attuate nella nostra Regione. Ci attiveremo, qualora si renda necessario, per integrare il provvedimento comunale e per fare la nostra parte a sostegno del tessuto economico e imprenditoriale cittadino”.
Un sostegno che si esplicita anche con l’incremento, deliberato dalla Giunta comunale di Bra nella giornata di ieri, del Fondo comunale compensativo per le imprese che, con il recente nuovo stanziamento di 25mila euro derivanti dalla campagna “Io Aiuto Bra”, raggiunge quota 100mila euro. Il Fondo, nato nel 2012 e volto al sostegno alle imprese tramite contributi sulle imposte comunali, in questo particolare anno di emergenza e visto l’impatto sulle attività produttive, è stato oggetto di più integrazioni, con lo scopo di supportare quanto più possibile le attività cittadine: avviato a inizio anno con una base 15mila euro, è stato incrementato di 50mila derivanti dall’avanzo di amministrazione 2019, successivamente aumentato di altri 10 mila euro tramite una variazione di bilancio, fino a raggiungere la quota attuale grazie alla nuova dotazione di 25mila euro, che verrà ratificata dal prossimo consiglio comunale.
E’ sempre attiva, inoltre, la possibilità per le piccole e medie imprese cittadine di richiedere voucher con cui finanziare le spese per attivare un percorso di innovazione per la propria attività economica, grazie all’accordo promosso dal Comune di Bra, con le locali Ascom e Confartigianato e gli istituti di credito Banca di Cherasco, Banca di Alba e Banco di Credito Azzoaglio a sostegno delle realtà economiche e commerciale del territorio. Maggiori informazioni sul sito del comune di Bra, nella sezione “Servizi e procedimenti/Ragioneria”.
c.s.
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