Bra, il Mago Sales grande mattatore al Caffè Letterario

Un successo annunciato. Dal cilindro del Caffè Letterario è uscita la serata perfetta, grazie alla simpatia del Mago Sales, al secolo don Silvio Mantelli. Giovedì 19 ottobre il sacerdote salesiano si è presentato alla libreria Crocicchio di Bra con due valigie, le stesse con cui gira il mondo, armato di trucchi sbalorditivi e un ambizioso progetto: far sorridere i bambini nei paesi più in difficoltà. "Ho visto bambini smettere di parlare, con lo sguardo perso nel vuoto. Ho deciso di fermarmi con loro, volevo che tornassero a sorridere e ho usato tutta la magia che conoscevo" ha detto, presentando il libro autobiografico “Il rischio di essere felici”.

 

Si è aperta così la 6ª edizione del Caffè Letterario, finalmente in presenza di pubblico dopo gli anni volati via a causa della pandemia. "Una luce in fondo al tunnel che si aspettava da tempo, ma che oggi splende definitivamente", ha esordito la curatrice Silvia Gullino. Aggiungendo: "Grazie a tutti coloro che hanno dato ossigeno a questo evento, che non ha mai mancato la sua missione di fare cultura, anche sul gruppo Facebook “Bra. Di tutto, di più”, con l’aiuto dell’amministratore Enrico Sunda".

 

Al battesimo ufficiale c’era anche il sindaco di Bra, Gianni Fogliato, che ha portato il saluto ad una bella platea condotta per mano dalla giornalista Silvia Gullino, affiancata nella conduzione da Gianni Milanesio, Fiduciario di Slow Food Bra, main sponsor della manifestazione, insieme all’associazione culturale Albedo, rappresentata da Maura Boccato.

 

È stata proprio la pittrice braidese ad introdurre la serata, declamando l’ultima poesia scritta dal compianto Bernardo Negro, per un tributo al caro poeta che insieme a fra Luca Isella, scomparso nell’anno del Covid, ha lasciato al Caffè Letterario uno straordinario patrimonio umano e intellettuale. Al centro dell’incontro, la storia di 60 anni di magia e 50 anni di sacerdozio festeggiati lo scorso 2 settembre da don Silvio Mantelli, che nel suo libro insegna a guardare con stupore il mondo intorno a noi, perché chi non crede nella magia non la troverà mai.