Bra, scadenze Tari e Tosap differite anche per le attività del Decreto Ristori bis
La Giunta del sindaco Gianni Fogliato ha esteso il provvedimento già adottato nelle scorse settimaneLa Giunta comunale di Bra ha esteso il differimento al 31 gennaio 2021 della scadenza del pagamento della seconda rata della Tari (Tassa Rifiuti) e della Tosap (Tassa occupazione suolo pubblico permanente) anche alle attività economiche particolarmente penalizzate dalle restrizioni dell’ultimo Dpcm e dall’inserimento del Piemonte in zona rossa, come da codici Ateco contenuti nel Decreto Ristori bis.
La decisione è stata assunta ieri dal Sindaco Gianni Fogliato e dai suoi assessori e segue l’analogo rinvio già deliberato nelle settimane scorse dall’esecutivo braidese per le attività colpite dalle misure legate all’emergenza Coronavirus, relativamente alle categorie Ateco incluse nel primo Decreto Ristori di fine ottobre.
Sempre sul fronte degli aiuti alle imprese, alle attività economiche e artigianali presenti in città, la Giunta comunale, in accordo con Ascom e Confartigianato, consentirà l’accesso ai voucher per la digitalizzazione relativamente ai destinatari dei due Decreti Ristori, indipendentemente dalle evidenze contabili di riduzione del fatturato durante il primo lockdown. L’iniziativa, inserita in un più ampio pacchetto di aiuti che concerne anche l’attivazione di linee di credito agevolato presso tre istituti locali che sostengono l’iniziativa (Banca di Cherasco, Banca d’Alba e Banco di credito P. Azzoaglio), permette alle piccole e medie imprese cittadine di ricevere un contributo per attivare un percorso di innovazione per la propria attività economica indirizzata a sviluppare percorsi di e-commerce. Maggiori informazioni sul sito del comune di Bra, nella sezione “Servizi e procedimenti/Ragioneria”.
c.s.
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