Distanziamenti e mascherine: il saggio della scuola “Musicando” di Bra ai tempi del Covid
Dopo un anno di stop forzato, martedì 15 giugno sono tornate a risuonare al pianoforte le note dei giovani allieviPer aprire il cassetto dei sogni basta una chiave di violino. La dimostrazione è data dal successo registrato dal saggio di fine anno messo in scena dagli allievi della scuola “Musicando” di Bra. Nel pomeriggio di martedì 15 giugno, presso l’Auditorium G. Arpino, i 19 giovani preparati dalla professoressa Enrica Boglioli si sono brillantemente esibiti davanti agli occhi (ed alle orecchie!) di mamme, papà e nonni.
Grandi e piccoli hanno suscitato emozioni sonore indimenticabili, trasmettendo ai presenti importanti valori quali lo studio, la disciplina e la voglia di stare insieme, anche se distanziati e mascherati.
Ogni performance ha dimostrato la valenza di una scuola che ha l’obiettivo di promuovere la musica, grazie alla dedizione della maestra Enrica Boglioli. Dallo studio delle note a quello del pianoforte, fino all’esecuzione di complessi brani autorali, classici e moderni: ecco ciò che ha riservato agli ascoltatori questo attesissimo appuntamento a cadenza annuale, che ha conosciuto un solo stop nel 2020, a causa delle più severe norme di contenimento della pandemia.
Ma per fortuna le corde del pianoforte, così come quelle del cuore, sono tornate a vibrare. E gli applausi sono stati interamente per Nina Cavagliato, Maddalena Pastura, Pietro Rollo, Aleandro Demiri, Emily Ledonne, Beatrice Pruner, Emma Lucia Allasia, Giorgio Garombo, Lavinia Giombini, Giuseppe Pastura, Martina Moschella, Maria Saykevych, Klea Demiri, Jacopo De Girolamo, Rebecca Lanzone, Sabrina Leccese, Gabriele Gargliano, Massimiliano Stenta e Greta Nicola. Bravi tutti.
Redazione
BRA Bra - Musicando - Allievi