Gli agenti della Municipale di Cherasco in strada con gli studenti
'Fare educazione civica non significa solo insegnare il codice della strada' hanno detto il responsabile dei civich e l'assessore Massimo RossoLa polizia municipale cheraschese, tra le sue tante mansioni si pone anche l’obiettivo di fare educazione civica e stradale e coinvolge direttamente i più giovani. Durante l’anno scolastico che si è appena chiuso, gli agenti sono scesi in strada con gli studenti delle Medie, della seconda elementare e della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Sebastiano Taricco” per una serie di lezioni che, iniziate sui banchi, hanno poi trovato seguito nelle spiegazioni per vie e piazze della città. Cosa significano i cartelli stradali, ma anche il motivo per cui vengono posizionati in alcuni posti, come rispettare la città e i propri concittadini con comportamenti adeguati che non mettano in pericolo la propria e la vita altrui, nozioni spicciole da utilizzare tutti i giorni.
"Fare educazione civica – spiegano il responsabile dei civich cheraschesi, Livio Perano e l’assessore Massimo Rosso – non significa solo insegnare il Codice della strada, ma far capire ai ragazzi il perchè esistano certe regole che devono essere rispettate in una comunità, norme che aiutano a vivere meglio insieme, che rispettano le persone e l’ambiente. I ragazzi si sono dimostrati molto attenti, curiosi, apprezzando l’iniziativa che ha permesso loro di approfondire un tema direttamente sul campo, di applicare nozioni studiate sui banchi. Iniziare dai giovani è importante perchè significa responsabilizzarli, dar loro strumenti per migliorare la comunità in cui vivono".
c.s.
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