La Fai Cisl di Cuneo conferma Antonio Bastardi come segretario generale
Il Congresso si è svolto venerdì 7 marzo all'Albergo dell'Agenzia di BraVenerdì 7 marzo, la categoria Fai Cisl Cuneo ha celebrato l’VIII Congresso, durante il quale sono stati eletti il nuovo Consiglio generale, il segretario generale e la nuova segreteria. Il Congresso si è svolto all’Albergo dell’Agenzia a Bra, frazione Pollenzo. Il nuovo consiglio generale, eletto al termine del Congresso, ha confermato Antonio Bastardi come segretario generale della Fai Cisl Cuneo, che sarà affiancato da Alessandro Borello e Clara Casetta, componenti della segreteria. Il titolo dello slogan del Congresso, “Alimenta il futuro. Lavoro Partecipazione Sostenibilità”, ha rappresentato un elemento centrale, un vero e proprio “filo rosso”, che ha unito gli argomenti trattati sia nelle relazioni che negli interventi dei partecipanti. Il Congresso ha visto un dibattito attivo ed è stato sottolineato il ruolo cruciale di Fai e Cisl in un periodo di incertezze globali. Si è evidenziato come il contesto politico, sociale ed economico sia cambiato per conflitti, cambiamenti climatici e disuguaglianze. Un tema centrale è stata la riaffermazione dell’importanza del Contratto nazionale per la tutela dei diritti dei lavoratori. Erano presenti al tavolo della presidenza: Onofrio Rota segretario generale della Fai Cisl Nazionale, Enrico Solavagione segretario generale dell’Ust Cisl Cuneo, Emilio Capacchione segretario generale della Fai Cisl Piemonte e Maria Giovanna Griseri segretaria della Fai Cisl Cuneo.
Il Congresso è iniziato con la nomina degli uffici di presidenza e segreteria, per poi proseguire con la nomina delle commissioni: verifica poteri, mozione ed elettorale. Successivamente, la parola è passata ad Antonio Bastardi, segretario generale della Fai Cisl Cuneo, per la relazione della segreteria uscente. Bastardi ha dichiarato: “La Fai-Cisl, insieme alla Cisl, ribadisce la necessità di un sindacato che si faccia portavoce di giustizia sociale e di una distribuzione più equa delle risorse, riaffermando il proprio impegno a contrastare le derive autoritarie e le speculazioni finanziarie. I vari rinnovi contrattuali portati a termine nell’ultimo anno hanno prodotto significativi risultati sia dal punto di vista salariale che normativo, grazie all’impegno costante della Fai-Cisl nel processo di contrattazione". Inoltre, nella relazione Bastardi ha sottolineato l’importanza della contrattazione di secondo livello.
Uno dei temi più sentiti e dibattuti durante il Congresso è stato quello inerente la sicurezza nei luoghi di lavoro: “La sicurezza deve diventare un valore culturale condiviso, non solo un obbligo normativo. Si chiede un maggiore coinvolgimento degli RLS, più controlli ispettivi e formazione continua per prevenire gli infortuni sul lavoro”. Inoltre, il Congresso ha affrontato i temi riguardanti il caporalato e lo sfruttamento agricolo, le transizioni tecnologiche e l’impatto dell’intelligenza artificiale, oltre alla proposta di legge per favorire la partecipazione dei lavoratori nelle decisioni aziendali. Nel dibattito è emersa la necessità di rivedere le regole sulla rappresentatività e di potenziare i servizi dedicati agli iscritti, riconoscendo loro un ruolo sempre più centrale rispetto ai lavoratori non tesserati. “È fondamentale offrire servizi esclusivi per chi sostiene il sindacato e avvicinare i giovani ad esso, rendendolo uno strumento moderno. Si promuoveranno formazione, orientamento al lavoro e politiche per l’occupazione giovanile, continuando a lottare per un lavoro dignitoso, sicuro e ben retribuito”.
Nell’intervento del segretario generale Ust Cisl Cuneo Enrico Solavagione ha “toccato” molteplici argomenti tra cui: situazione europea, la Legge di Bilancio, sicurezza sul lavoro, rapporti unitari:“Ringrazio la Fai tutta per il grande impegno profuso in questi anni. Un impegno costante in prima linea per i diritti dei lavoratori nel settore agroalimentare. Abbiamo bisogno di unità di intenti, di confederalità, le impegnative sfide dell’immediato futuro richiedono un grande impegno da parte di tutti quanti: sindacato, politica ed imprenditoria. Non è tempo di demagogia, non è tempo di rivoluzioni di piazza. È tempo di assunzione di responsabilità e pragmatismo”. Altro passaggio dell’intervento è stato inerente alla Legge sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese.
Il Congresso, dopo molti interventi dei presenti, si è concluso con l’intervento del segretario Fai Cisl Nazionale Onofrio Rota. Presenti in sala e sono intervenuti: Alessandro Lotti segretario generale Fisascat Cisl Cuneo, Matteo Galleano segretario FNP Cisl Cuneo, Gerlando Castelli responsabile Ufficio Dipartimento Organizzativo Ust Cuneo, Aurora Rosolia responsabile Caf Cisl Cuneo e Daniele Cauda referente Caf Cisl sede di Alba, Cristina Barbero responsabile INAS Cisl Cuneo e Pinuccia Destefanis referente Inas sede di Alba e Roger Davico presidente Anolf Cuneo.
c.s.

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