"Risultati eccellenti nel Bilancio di Banca di Cherasco: vantaggi per la comunità, sostegno al territorio"
I risultati del 2024 verranno votati nella prossima Assemblea dei Soci della banca, in programma domenica 18 maggio“La missione di una Banca di Credito Cooperativo, la ragione profonda che ci differenzia da un istituto di credito ordinario, è che i risultati del 2024, eccellenti sotto diversi punti di vista, si traducono in vantaggi diretti e indiretti per la comunità. Sono vantaggi reciproci, tangibili, diffusi: servizi migliori ai 17 mila Soci e ai
35 mila clienti, oltre al sostegno in tante forme diverse al territorio, al mondo no profit, agli enti locali”. Così Giovanni Claudio Olivero e Marco Carelli, Presidente e Direttore Generale di Banca di Cherasco, commentano i risultati del bilancio 2024 che sarà votato nella prossima Assemblea dei Soci, in programma domenica 18
maggio.
Anche lo scorso anno è proseguita la crescita di tutti gli indicatori, economici e patrimoniali, di Banca di Cherasco: la raccolta complessiva ha superato il miliardo e mezzo, gli impieghi sono saliti oltre i 650 milioni e il Total Capital Ratio (rapporto che indica la “salute finanziaria” della Banca) è passato dal 20,6% al 22%, con
un utile di poco superiore a 15 milioni di euro. Di cui oltre il 70% sarà destinato a patrimonio, ovvero la “protezione” dei depositi della clientela.
Il Presidente Olivero aggiunge: “Un ulteriore anno di crescita ci permette di affrontare il futuro con i giusti presupposti per continuare a essere un punto di riferimento per i territori nei quali operiamo da più di 60 anni. Per noi vuol dire interpretare con responsabilità il ruolo di Banca del territorio, che si mette a servizio delle comunità”. Per il Direttore Carelli “i risultati formidabili dell’ultimo periodo diventano un impegno per offrire un servizio sempre migliore alle famiglie e alle imprese che ci hanno dato fiducia, oltre ad accompagnare associazionismo, enti locali e mondo no-profit, secondo il modello di economia circolare e sviluppo armonico della comunità che è proprio del Credito Cooperativo”.
Prosegue Carelli: “Elevata patrimonializzazione e buona qualità del credito significano garantire affidabilità a chi si rivolge a noi. Vogliamo rafforzare le risorse destinate alla beneficenza e alla mutualità, inoltre torneremo, dopo alcuni anni, a riconoscere un dividendo ai Soci. Essere una Banca in salute, con un risultato
economico impensabile solo pochi anni fa, permette di far risaltare la funzione sociale ed economica della cooperazione. Far conoscere il nostro modo di fare banca, legato al territorio, è utile per far percepire meglio i nostri servizi e soprattutto i nostri valori: mettiamo al centro inclusione, sostenibilità, etica. Ovvero
valutiamo con attenzione le conseguenze delle nostre scelte e ce ne assumiamo la responsabilità, anche perché conosciamo le esigenze e le specificità di città e paesi in cui siamo presenti”.
Le novità per Banca di Cherasco sono state tante nell’ultimo periodo - dalle iniziative solidali per i dipendenti Diageo annunciate a Natale al riconoscimento di partner ufficiale delle Nazioni Unite per la promozione della cultura cooperativa - e altre ne arriveranno: il nuovo logo della Banca sarà raccontato durante la prossima Assemblea ed è stato realizzato dall’artista uruguayano Coco Cano e scelto con il voto dei 175 dipendenti. Una spirale che rivisita lo schema delle antiche mura stellate di Cherasco, richiamando le idee di crescita, connessione, economia circolare, unendo l’energia dei colori primari all’apertura della linea geometrica. Il Direttore Generale spiega: “Un nuovo logo che parla di evoluzione e crescita, per cui abbiamo scelto lo slogan “cambiamo forma, manteniamo la sostanza”. Un simbolo che parla di apertura e relazioni”. In questi giorni è stata avviata una campagna di informazione e promozione sul nuovo simbolo grafico.
Da pochi giorni poi è stata creata un’Academy interna alla Banca (“La formazione continua è necessaria perché oggi nessun lavoro si impara semplicemente facendolo” dice Carelli) e sono in corso una serie di iniziative a favore della salute e degli ospedali del territorio, per migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza e della cura nei “territori di elezione” dell’Istituto di Credito Cooperativo.
c.s.

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