Roberta Comoglio è presidente dell’Arciconfraternita dei Battuti Neri di Bra per la terza volta
Conferma anche per Silvia Gullino come vice presidente in seno al nuovo direttivo eletto dall’assemblea del 28 giugnoRoberta Comoglio ha ricevuto il terzo mandato alla guida dell’Arciconfraternita della Misericordia di Bra, riconoscimento più che mai meritato sul campo, soprattutto dopo un anno complicato dalla pandemia. Conferma anche per Silvia Gullino come vice presidente in seno al nuovo direttivo eletto all’unanimità dall’assemblea dei Battuti Neri, che si è svolta lunedì 28 giugno nella chiesa di San Giovanni Battista Decollato. La rosa è stata completata dalla nomina di Davide Berrino (consigliere anziano), Alberto Bielli (consigliere), Valentina Clerico (tesoriere) ed Antonio Rostagno (segretario), le cui cariche sono state attribuite mercoledì 30 giugno nel corso della prima riunione ufficiale. Resteranno in sella per cinque anni, ovvero sino al 30 giugno 2026. Sono stati salutati tra gli applausi i membri uscenti ai quali è stato riconosciuto il giusto ‘grazie’ per l’attività svolta, sempre all’insegna della massima collaborazione e generosità. Ai neo eletti sono giunti i buoni auspici di don Giorgio Garrone, che del pio sodalizio è membro di diritto e padre spirituale: “Auguro al nuovo Consiglio direttivo un buon cammino insieme e un proficuo lavoro. Sia sempre viva la costanza nella fede, la fermezza nella speranza e la perseveranza nella carità”.
Entrambi gli appuntamenti si sono svolti in presenza (finalmente), con l’assemblea di confratelli e consorelle mascherati e distanziati, che sono stati chiamati anche ad approvare i bilanci di esercizio 2019 e 2020, dopo un anno di stop decretato dall’emergenza sanitaria. Vivi apprezzamenti sono stati espressi per le opere di misericordia messe in atto, i restauri conservativi di statue e lampadari della chiesa e la custodia del patrimonio confraternale con l’istituzione dell’archivio storico.
In questo tempo sono stati fatti, inoltre, grandi sforzi, affinché la celebrazione della Messa prefestiva delle 17.30 avesse luogo, pur in un’annata particolare come quella attuale, che ha visto nuovamente annullare i riti della Settimana Santa, momento liturgico di forte intensità per i Battuti Neri. Il tutto frutto di una gestione che non si è mai arrestata ed è proseguita incessante nel pieno rispetto delle direttive anti-Covid, animata da profonda dedizione, responsabilità ed armonia, destinate a rinnovarsi, perché, spiega il presidente Roberta Comoglio: “Tanto è il lavoro svolto, ma tanto rimane ancora da fare”.
c.s.
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