Sommariva Bosco, nell’allevamento decimato dal sorgo è nato un vitellino
L’animale, ribattezzato Ante, è il primo a nascere nell’azienda di Giacomino Olivero dopo la sciagura che l’ha colpita. Intanto continua la gara di solidarietàDopo la morte ritorna la vita, in un ciclo eterno e misterioso che per Giacomino Olivero e la sua famiglia, oggi, ha i colori della speranza. L’allevatore 52enne è il padrone della cascina San Marcellino di Sommariva Bosco, l’azienda dove lo scorso 6 agosto cinquanta mucche e vitellini sono morti intossicati dal sorgo.
Nel giro di pochi minuti Olivero ha perso un terzo dei suoi capi di bestiame. Poi è arrivata la solidarietà: raccolte fondi e perfino donazioni di vitelle. Nella notte un segnale beneaugurante: la nascita di un nuovo vitellino, il primo a vedere la luce nelle stalle dal giorno della sciagura. È stato ribattezzato Ante e a fargli da “padrino” questa mattina c’era anche il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, recatosi in visita insieme al suo vice Fabio Carosso e al sindaco di Sommariva Marco Pedussia. In questa occasione è stato consegnato l’assegno da mille euro che è frutto di una raccolta tra i motociclisti di Alba Chapter.
La vicinanza all’azienda colpita non si è affievolita in queste settimane. Dalla Fondazione Specchio dei Tempi sono già arrivati trentamila euro, grazie al buon cuore di quasi trecento donatori anche da fuori provincia. Analoghe raccolte fondi sono state promosse da altri enti e organizzazioni di categoria. La strada è lunga - si stima un danno di circa 150mila euro - ma ora il traguardo sembra meno lontano.
a.c.
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