25 novembre: le iniziative a sostegno della cooperativa Fiordaliso contro la violenza sulle donne
Acquistando il biglietto per lo spettacolo “Oratorio per Eva” o visitando la mostra di Inge Morath a Caraglio sarà possibile contribuire alla raccolta fondi Casa in s.o.spesoIn vista della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista per sabato 25 novembre, nel cuneese sarà possibile partecipare a numerose iniziative. Tra le tante, alcune coinvolgono la cooperativa Fiordaliso, che da anni si occupa di offrire sostegno alle donne vittime di violenza con il progetto delle case rifugio. Fiordaliso ha avviato a inizio mese una campagna di raccolta fondi, Casa in s.o.speso, per la ristrutturazione di una nuova casa rifugio per donne e minori vittime di violenza nella zona del cuneese.
Per raggiungere questo obiettivo servono circa 100mila euro, che sono raccolti con la collaborazione delle attività di Contrada Mondovì a Cuneo e con l’adesione di alcune realtà del territorio, come Cisl pensionati e birrificio Trunasse (Centallo). Ma è possibile contribuire anche partecipando ad altre attività come lo spettacolo “Oratorio per Eva” e la mostra di Inge Morath al Filatoio di Caraglio il 25 novembre.
Lo spettacolo “Oratorio per Eva” si terrà domenica 12 novembre alle 21 al teatro Toselli di Cuneo. È promosso dalla Fondazione Egri per la danza e pone al centro la figura femminile. Lo spettacolo, attraverso musica, danza e letture tratte dal “Diario di Eva” di Mark Twain, mette in scena la storia di Eva, mostrando l’evoluzione di una donna che vuole raccontarsi e che, con sofferenza e violenza, ma anche con determinazione e consapevolezza, cresce e si evolve nel tempo.
La fondazione Egri sostiene la raccolta fondi Casa in s.o.speso della cooperativa Fiordaliso dedicando una parte del ricavato all’iniziativa. Quindi, acquistando un biglietto per lo spettacolo, sarà possibile contribuire alla ristrutturazione della casa famiglia. È possibile acquistare, al costo di 15 euro, i biglietti per lo spettacolo con il codice #FIORDALISO scrivendo a [email protected] o contattando il numero 3664308040.
Anche partecipando alla mostra “Inge Morath. L’occhio e l’anima”, in programma al Filatoio di Caraglio (e visitabile fino al 25 febbraio), sarà possibile sostenere l’operato della cooperativa Fiordaliso. Infatti, fondazione Artea che, insieme alla Regione Piemonte promuove e organizza la mostra, devolverà tutto il ricavato dei biglietti venduti il 25 novembre alla Fiordaliso. Anche in questo secondo caso al centro c’è la figura di una donna. Inge Morath è stata la prima fotogiornalista della Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo. Prima dell’arrivo di Morath, l’ambiente fotogiornalistico era prettamente maschile. La sua è una storia di emancipazione, di rivendicazione e di talento che l’ha portata con la sua macchina fotografica ovunque in giro per il mondo, dalla Spagna all’Iran, passando per Messico, America, Russia, Italia e Cina.
Prendere parte a queste iniziative significa aiutare molte donne e i loro figli e figlie a fuggire da contesti violenti e a ricostruirsi una vita che possa avere un futuro.
Micol Maccario
CUNEO fiordaliso