Accesso ad ospedali e strutture sanitarie: ecco quando serve il Green pass
Le direttive della Regione rese note dall'Asl CN1: la certificazione verde richiesta agli accompagnatori, non ai pazientiIn base alle direttive del Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive della Regione Piemonte l’accesso degli accompagnatori in ambulatorio o per l’espletamento di pratiche amministrative, dei familiari autorizzati in reparto, dei volontari e dei consulenti esterni (specialisti) è soggetto al possesso della certificazione verde (Green pass) e alla compilazione dell’autocertificazione di pre-triage Covid-19 reperibile agli ingressi. È sempre autorizzata la presenza di un accompagnatore nel caso di minorenni, portatori di disabilità, utenti fragili non autosufficienti o persone anziane con ridotta abilità, pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 delle legge 5/02/1992 n.104 e donne gravide che eseguono visite ostetriche o ecografie, purché l’accompagnatore sia munito di Green pass. A renderlo noto con un comunicato stampa diffuso stamattina, mercoledì 24 novembre, è l'Asl CN1.
L’ingresso dei pazienti presso le strutture è invece garantito anche in assenza di Green pass, dopo rilevazione della temperatura corporea e compilazione dell’apposito modulo di pre-triage. Pazienti e accompagnatori devono sempre usare la mascherina, igienizzare le mani e mantenere il distanziamento.
Redazione
CUNEO Asl CN1 - green pass