Agricoltura Piemonte, il punto sul PSR 2014-2020
La Regione ha incontrato il Comitato di Sorveglianza. Cirio: ''Stiamo lavorando per riprogrammare i fondi europei''Presentati dalla Regione Piemonte i dati sull’attuazione finanziaria del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 del Piemonte e sulla situazione dei pagamenti aggiornata: considerando la dotazione complessiva del PSR assegnata al Piemonte, pari a circa 1.090 milioni di euro, ad oggi è stato messo a bando il 99% delle risorse, con l’ammissione a finanziamento dell’ 85%, pari a circa 930 milioni di euro. Al 15 novembre risultano pagati complessivamente 639 milioni euro, di cui 141 da inizio 2020.
I dati sono stati illustrati il 25 novembre durante la seduta plenaria del Comitato di Sorveglianza Regionale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Commissione europea (Direzione Generale Agricoltura), del Ministero per le politiche agricole e del Ministero delle finanze - Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea.
“Stiamo lavorando per riprogrammare i fondi europei nelle disponibilità della Regione per essere d’aiuto a far ripartire le nostre aziende agricole ed altrettanto stiamo facendo con il Fondo dello sviluppo regionale per tutte le imprese del Piemonte - sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Servono risorse vere e soprattutto immediate per sostenere la nostra economia. L’Europa deve dimostrare di essere vicina nei fatti e non solo con le parole”.
“Grazie al forte impegno congiunto dei funzionari regionali degli uffici territoriali e centrali, di Arpea e dei Centri si assistenza agricola, il Piemonte è stato tra le poche Regioni ad aver raggiunto entro giugno 2020 la percentuale del 95% dei pagamenti agli aventi diritto per le misure a superficie della campagna 2019. Entro la fine di dicembre verrà raggiunta la percentuale del 98%”, sottolinea l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa. “Tra gli specifici strumenti attivati dalla Regione Piemonte per fronteggiare la crisi economica causata dall’esplosione della pandemia vi è anche l’introduzione nel PSR della nuova Misura 21 allo scopo di fornire un’assistenza di emergenza agli agricoltori particolarmente colpiti dalla crisi, in particolare nei settori della zootecnia, della floricoltura e delle api”.
Il Comitato di sorveglianza del Psr ha inoltre affrontato il tema del prolungamento dell’attuale PSR per un periodo di due anni. Le bozze attualmente circolanti del regolamento relativo a tale estensione prevedono l’assegnazione, sempre sugli anni 2021-2022, di ulteriori risorse derivanti dal Recovery Fund. “Tutto ciò richiederà l’effettuazione da parte dell’Amministrazione regionale, di importanti scelte sull’allocazione delle risorse aggiuntive, che saranno oggetto di confronto con il partenariato”, conclude l’assessore regionale Protopapa.
Redazione
CUNEO Alberto Cirio - Marco Protopapa