Aido rinnova il team dirigente nella Granda
L’assemblea dell’associazione donatori di organi si è riunita a Bra. Sancito il passaggio di testimone alla presidenza tra Gianfranco Vergnano ed Enrico GiraudoSabato 23 marzo 2024 a Bra, nella splendida cornice dell'Auditorium BPER Banca, si è svolta l'assemblea ordinaria elettiva che ha determinato i nuovi quadri dirigenti che guideranno AIDO Sezione Provinciale di Cuneo sul quadriennio 2024-2028. Con una nutrita formazione di delegati provenienti dai tanti gruppi comunali ed intercomunali diffusi sulla provincia di Cuneo ed il presidente AIDO Piemonte Valter Mione, ad avvalorare e render onore al ritrovo istituzionale, i lavori assembleari hanno dato evidenza ad una squadra fortemente motivata ed evidentemente unita con alla base uno stimolo forte legato alla vita.
“La provincia di Cuneo ha sviluppato sotto la guida del presidente Vergnano dal 2012 ad oggi un percorso di crescita esponenziale passando da poco meno di 10.000 adesioni ad oltre 18.000 unità favorevoli al ‘dono’ anche grazie ad una rete associativa territoriale capace e competente che ha saputo nel tempo dar concretezza professionale a scelte strategiche moltiplicando i risultati che hanno portato la realtà di coordinamento associativo cuneese ad essere un fiore all'occhiello di AIDO con una percentuale di crescita nel rapporto abitanti/territorio prima in Piemonte” afferma visibilmente soddisfatto il presidente regionale Mione.
“Sono davvero contento di aver passato il testimone ad una persona che lavora per AIDO da oltre 30 anni, anagraficamente giovane e che saprà portare nuove idee e nuove iniziative sulla Granda. - afferma Gianfranco Vergnano, dirigente apicale dell'associazione legata alla donazione di organi tessuti e cellule da 12 anni - Abbiamo uno staff di persone che opera con autentico spirito di servizio rendendo evidente la bellezza del volontariato: sono riconoscente a tutti coloro che nel tempo hanno saputo agire in modo responsabile dando attenzione e regalando una speranza di vita ai tanti pazienti in lista d'attesa per un trapianto su una provincia che nel 2026 celebrerà 50 anni d’attività”.
“Sono onorato di esser stato indicato come l'erede di un ‘vulcano’, l'amico Gian, e non sarà per me facile proseguire con lo stesso ritmo, so però di avere al mio fianco tanti amici, in particolare proprio il fautore di un team provinciale forte, coeso vincente per la vita: entrambi abbiamo lo stesso obbiettivo: toccare le 20.000 unità, un bersaglio che è alla nostra portata e che son certo centreremo anche grazie all'aiuto delle molteplici squadre di lavoro "targate AIDO" diffuse sulla nostra bella provincia di Cuneo” dichiara con voce emozionata il neo presidente Enrico Giraudo.
Piaschese di nascita, classe 1970, Giraudo legato al Gruppo Intercomunale di Saluzzo, Piasco e Valle Po, da tempo opera a favore di AIDO dove ha rivestito più ruoli dirigenti. Al fianco del neo presidente, il Consiglio Direttivo ha nominato vice presidente Vicario Vergnano (Bra), confermato Giuseppe Sibona (Bra) alla carica di amministratore. Due le new entry: Stefania Rovere (Bra) segretaria e Massimo Sasso (Ceva) che assume il ruolo di secondo vice presidente. Nel team a disposizione di Giraudo anche i consiglieri effettivi: Gabriele Bruno (Mondovì), PierTeresio Cagnasso (Dogliani), Marco Cerato (Peveragno), Gianfranco Filippi (Cuneo), Chiara Lombardo (Saluzzo), Gilberto Magagna (Mondovì), Matilde Massardi (Piasco), Ivano Parola (Fossano), Pasquale Portolese (Savigliano) e Cecilia Sobrero (Dogliani). Consiglieri Supplenti Sergio Provera (Bra), Paola Rinaldi (Bra) e Massimo Somaglia (Bra). Nel contesto del ritrovo, Bra è stata confermata sede legale ed operativa di AIDO Sezione Provinciale di Cuneo.
c.s.
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