Al cinema Monviso torna il film su Maria Montessori, ma la novità è “Vittoria”
Stasera c’è “Monviso Mon Amour”, dedicato all’impresa dello sciatore cuneese Nino Viale. Da venerdì il nuovo film di Alessandro Cassigoli e Casey KauffmanÈ salito sul palco del Cinema Monviso Alessandro Schiazza, regista del docufilm “Cuori liberi, fino all’ultimo respiro”, proiettato alle 21 presso la sala di via XX Settembre. Il lavoro di Schiazza, distribuito da Mescalito Film, ripercorre la vicenda dell’uccisione di alcuni maiali a Sairano (PV). Sullo sfondo l’epidemia di peste suina (tuttora dilagante nel Nordovest) e la pratica dello stamping out, vale a dire l’abbattimento preventivo dei suini, positivi o no, al fine di minimizzare il rischio di contagio.
Questa sera, mercoledì 9, come già annunciato, tocca al documentario scritto e diretto da Fabio Gianotti “Monviso Mon Amour”. Il film, prodotto dall’ Associazione Culturale Kosmoki nel 2015, è dedicato alla leggendaria impresa di sci estremo sulla parete nord del Monviso realizzata ormai quasi 50 anni fa dallo sciatore cuneese Nino Viale.
Da giovedì 10, dopo il successo della scorsa settimana, torna il film francese ispirato a Maria Montessori, la pedagogista marchigiana conosciuta a livello internazionale per il metodo che porta il suo nome. La regista d’oltralpe Lea Teodorov è stata colpita dalla sua figura – Montessori è definita nel titolo “La nouvelle femme” - e, liberamente ispirata, ha diretto una pellicola che parla di emancipazione e di istruzione inclusiva. Di seguito la trama: cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c'è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. Lì incontra Maria Montessori, che a sua volta ha un figlio "nascosto" nato fuori dal matrimonio in una relazione con il collega Giuseppe. Insieme, i due medici cercano di convincere le istituzioni che il loro metodo educativo sperimentale è in grado di recuperare alla società i bambini emarginati dal sistema. Il film è in programmazione, oltre a giovedì 10, domenica 13 e lunedì 14, sempre alle ore 21.
Venerdì 11 (ore 21) esordisce al Monviso “Vittoria”, il nuovo film diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. La pellicola esplora le dinamiche del desiderio di maternità, raccontando una storia di adozione. La vicenda si srotola sulle tracce di Jasmine (Marilena Amato), una donna di 40 anni che nella sua vita ha ottenuto tutto ciò che voleva: un marito (Gennaro Scarica) con cui ha una relazione solida, tre figli maschi che adora e il suo lavoro dei sogni, ossia un salone di parrucchiere sul corso principale di Torre Annunziata. Dopo la morte del padre, Jasmine inizia sognare una bambina. Jasmine trascorre mesi a riflettere su quel sogno e su cosa le provoca, finendo col decide di volere una bimba esattamente come se l’è immaginata. Pur di realizzare il suo desiderio, la donna intraprende un percorso di adozione internazionale, mettendo a rischio il suo matrimonio, il benessere dei suoi figli e la sua stessa stabilità emotiva. Repliche sabato 12 (ore 21), domenica 13 (alle 18.30) e martedì 15, ancora alle 21.
Per ulteriori informazioni sulla programmazione, che può subire variazioni, è consigliato consultare il collegamento. In alternativa è possibile contattare l’Ufficio Spettacoli del Comune di Cuneo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30, ai numeri 0171.444.812 – 818, o ancora, nelle ore serali, l’interno del cinema: 0171.444666. I biglietti sono acquistabili il giorno dell’evento a questo indirizzo a partire dalle 9, oppure direttamente presso la biglietteria del Cinema da 30 minuti prima della proiezione.
c.s.
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