Al Cuore Immacolato si celebra la Giornata mondiale dei malati di lebbra

Ad un anno dalla scomparsa del Dottor Giancarlo Giaccardi, socio del gruppo AIFO – Associazione Italiana Amici di Raol Follereau - di Cuneo in occasione della messa di anniversario di sabato 12 marzo alle ore 18 presso la Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Cuneo, verrà celebrata la 69ima  GML (Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra ). L’evento , che si tiene ogni anno , si pone l’obiettivo di ricordare quanto la lebbra o Morbo di Hansen, sia malattia  ancora pandemica, soprattutto  nei paesi del terzo mondo in quanto frutto della povertà, della malnutrizione e delle condizioni igieniche insufficienti.

 

Soprattutto gli esiti del Morbo, non trattato in tempo, creano gravi disabilità e condizioni di emarginazione dovuto allo stigma di cui, da sempre, la persona colpita da lebbra, si trova investito. Basti pensare alle pagine del Vangelo che riportano gli incontri di Gesù con i lebbrosi. La GML sarà anche occasione per portare a l’attenzione sulle venti malattie tropicali così dette “neglette”, che colpiscono 1 miliardo di persone e per le quali Governi e case farmaceutiche non investono nella ricerca delle cure in quanto non remunerative economicamente. Giancarlo sia durante il periodo lavorativo, sia quando fu in pensione, si è sempre messo “a servizio” degli “Ultimi della terra” portando il suo contributo di Medico e offrendo loro la possibilità di recuperare dignità convinto dalle parole di Follereau "Non Esistono Sogni Troppo Grandi".

 

Il suo lavoro si è svolto prima in Africa e, negli ultimi anni, in Bangladesh dove ha offerto la propria professionalità in progetti internazionali che AIFO sviluppa in partnership con ONG locali. Per ricordare Giancarlo il gruppo AIFO di Cuneo, in accordo con la Signora Giaccardi, prenderà la  denominazione di : Gruppo AIFO “Giancarlo Giaccardi”-  Cuneo. In occasione della messa del 12 marzo, all’uscita della chiesa offriremo l’opportunità,per chi lo desiderasse, di conoscere e sostenere i progetti di AIFO con un banchetto allestito dai volontari ."Nel sostenerci farete del bene e porterete a casa un po’ della dolcezza dell’amore verso il prossimo" spiegano gli organizzatori.

Redazione