Ambiente, in Piemonte migliora la qualità dell’aria e delle acque
Trend positivo anche per il consumo di suolo. Nel 2021, in nessuna stazione Arpa della regione è stato sforato il limite dei PM10 per più di 35 giorniGiornata Mondiale dell'Ambiente: in Piemonte, la qualità dell'ambiente nel 2020 mostra, rispetto ai trend storici, parametri in miglioramento, come ad esempio, la qualità dell’aria - per tutti gli inquinanti atmosferici previsti dalla normativa, si osserva una riduzione delle concentrazioni, con le sole eccezioni dell’ozono e del benzo(a)pirene - la qualità delle acque dei laghi - al termine del sessennio di monitoraggio 2014-2019, il 73% dei corpi idrici presenta uno stato ecologico buono o superiore e il 27% sufficiente mentre per lo stato chimico il 91% dei corpi idrici risulta buono. Anche il dato riferito al consumo di suolo è positivo, risultando inferiore al dato nazionale e collocandosi tra i più bassi del Nord Italia.
In miglioramento, anche se in misura ancora non sufficiente, i dati relativi al particolato atmosferico (PM10 e PM2,5) e l'ozono, rispettivamente nei mesi freddi e nei mesi caldi dell’anno, mentre i casi di superamento del valore limite annuale relativi al biossido di azoto sono localizzati in un numero limitato di stazioni da traffico.
Per la qualità dell’aria è importante ricordare che nel 2021 in nessuna stazione di Arpa Piemonte è stato raggiunto il limite dei 35 giorni del livello giornaliero di protezione della salute per i PM10 (50 microgrammi/metro cubo), mentre negli anni scorsi il limite è stato raggiunto nella stazione Torino Rebaudengo, il 12 febbraio nel 2019 e il 9 febbraio nel 2020, e nella stazione di Alessandria Volta, ad Alessandria, il 28 febbraio nel 2019 e il 28 marzo nel 2020.
“I nostri piani regionali tracciano la strada per un Piemonte sempre più verde. - commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati - Siamo ansiosi di poter utilizzare i fondi europei per finanziare grandi progetti, i più grandi che la storia regionale possa realizzare per avviare una vera transizione ecologica, e le importanti ricadute ambientali previste porteranno a grandi benefici per molti anni”. “Non esiste un futuro possibile ma tanti futuri possibili - aggiunge - alla realizzazione dei quali ogni cittadino può contribuire per migliorare lo stato dei luoghi anche attraverso piccoli gesti. Le armi vincenti, che faranno la vera differenza, saranno l'insegnamento del rispetto ambientale, fin da piccoli, unitamente a massicci investimenti nella ricerca e nel trasferimento tecnologico. Quello che vogliamo è armonia tra sviluppo economico e tutela dell'ambiente attraverso l'imprescindibile sostegno alla sostenibilità. Serve una svolta epocale e la regione Piemonte non si sottrae alle sue responsabilità”.
“La sostenibilità persegue la salvaguardia delle risorse ambientali per le generazioni future. Aria, acqua e territorio sono gli ‘elementi’ della Terra che dobbiamo preservare, sono infatti le matrici che Arpa Piemonte quotidianamente monitora, misura, analizza, controlla per poter dire come sta l'ambiente nel quale viviamo considerando tutti i contaminanti, anche quelli emergenti. - sottolinea il direttore generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto - I dati dello stato di aria, acqua e suolo del Piemonte sono il punto di arrivo di un lavoro corale dei tecnici dell'Agenzia che ogni anno eseguono migliaia di campionamenti, di validazioni, di analisi. Ma i dati sono anche un punto di partenza fondamentale che Arpa mette a disposizione degli enti, come Regione Piemonte, preposti a fare delle politiche ambientali. Perché è da un semplice campione che si può capire quale può essere la strada giusta per la sostenibilità ambientale”.
Da ultimo ma certamente non meno importante, il tema del cambiamento climatico che è entrato anche nelle agende locali con la delibera della Giunta regionale con la quale è stato approvato il Documento di Indirizzo "Verso la Strategia regionale sul Cambiamento Climatico”. Due gli obiettivi che la Regione Piemonte intende perseguire: il contenimento del cambiamento climatico e l’incremento della resilienza, cioè dell’adattamento, per preparare territorio e abitanti ad affrontare le inevitabili conseguenze dell’aumento in atmosfera dei gas climalteranti.
I primi dati sono disponibili sul sito di Arpa Piemonte a questo link
Tutti i parametri aggiornati di aria, acqua, territorio e clima saranno on line dall’11 giugno sul sito
c.s.
CUNEO ambiente - Arpa - Piemonte - regione - Inquinamento