AmiCorti Festival: cala il sipario sulla terza edizione, per la quarta si pensa in grande
Il direttore Ntrita Rossi: "Visto il successo, pensiamo di coinvolgere maggiormente tutta la Granda e il Piemonte"“Posso solo dire che questa terza edizione è stata emozione allo stato puro”. Con queste parole il direttore artistico di AmiCorti International Film Festival, Ntrita Rossi, stila il bilancio di un evento lungo una settimana e ricco di ospiti, dibattiti, premi e sorprese. “Un festival - ribadisce il direttore Rossi - all’insegna dei valori
condivisi, dell’umanità, e del desiderio di essere uniti e insieme, dopo il terribile anno di emergenza sanitaria che ha sconvolto tutto il mondo”.
Con la premiazione dei migliori corti, sul palco di Peveragno, si è chiuso il festival che ha raggiunto obiettivi da record per numero di partecipanti e di spettatori ma anche per l’alta considerazione che AmiCorti ha avuto da parte di giornalisti e media di tutto il mondo: Italia, Grecia, America.
Tra le sorprese, come non ricordare Zucchero, che è salito sul palco e ha incantato il pubblico con “Indaco dagli occhi del cielo”. Una settimana all’insegna del cinema che ha riscosso un enorme successo grazie alla presenza di una giuria di esperti del mondo cinematografico nazionale e internazionale. A giudicare i
cortometraggi, Paul Haggis, Presidente della giuria di questa terza edizione, sceneggiatore, regista e produttore, due volte premio Oscar, e assieme a lui l’attore, regista Raoul Bova, lo scrittore e sceneggiatore Roger Rueff, l’attore e regista Edi Gathegi, la regista e attrice Nana Ghana, gli attori Burak Hakki, Rajniesh Duggal, la regista Wendy Desert, Vicky Bafataki giornalista greca, il prof. Dell’università di Torino, Giuseppe Tardivo, la prof. dell’università di Torino Milena Viassone, il prof. Evengelos Protopapadakis, Paolo Manera, presidente della Torino Piemonte Film Commission. Presidente onorario di questa edizione la
produttrice di fama internazionale Gisella Marengo. Ospiti speciali, Darko Peric, attore della celebre serie Netflix “La casa di carta”, Evgeny Afineevsky, regista del documentario “Francesco”, Francesca Chillemi, attrice italiana, Camilla Cormanni, responsabile dei programmi culturali e internazionali dell’Istituto Luce Cinecittà, Roberto Carles, ambasciatore argentino in Italia, Il corto “Inverno” del regista Giulio Mastromauro si è aggiudicato la Fragola d’oro. A consegnare il premio il presidente della giuria Paul Haggis.
Oltre ai registi, attori e produttori premiati, molti altri ospiti. Tra questi il presidente della Regione Alberto Cirio che ha ricevuto il premio dalle mani del direttore artistico Ntrita Rossi e dal presidente dell’Associazione Gli Amici, Patrick Beraudo: “Ringrazio tutti gli sponsor privati ed istituzionali che hanno creduto in noi. Un ringraziamento particolare va alla Cassa di Risparmio di Cuneo e alla Cassa di Risparmio di Torino e ai Comuni che hanno accolto e sostenuto il festival: Cuneo e
Peveragno. Ma anche i Comuni delle Langhe, dove giurati ed ospiti sono rimasti incantati per l’accoglienza e la bellezza del territorio”.
Il sipario su AmiCorti è appena calato ma già si pensa all’edizione numero quattro. “AmiCorti resterà sempre il festival delle colline di Peveragno - precisa il direttore Rossi - ma visto il successo e la risonanza mediatica avuta nell’edizione del 2021, pensiamo per il prossimo anno di coinvolgere maggiormente tutta la Granda e tutto il Piemonte, anche grazie ad una collaborazione sempre più stretta con l’Università e Film Commission Torino”.
c.s.
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