AmiCorti Film Festival ha dedicato una giornata alle donne, tra cinema ed aiuti concreti
Ne hanno parlato al teatro Toselli di Cuneo le attrici Gisella Marengo, Francesca Chillemi e Nana Ghana“Women Empowerment”, è il titolo della terza giornata organizzata nell’ambito dell’AmiCorti International Film Festival. Al teatro Toselli di Cuneo, si è svolto un incontro ed un confronto, che si è sviluppato sulla tematica di quest’anno del concorso cinematografico, ossia: “Immaginare un mondo giusto valorizzando le
voci di ogni donna e uomo”, partendo falla tragedia ormai quotidiana del femminicidio. "È importante ribadire il no alla violenza sulle donne e soprattutto ribadire quanto sia importante denunciare, chiedere aiuto - ha detto Ntrita Rossi direttore artistico di AmiCorti International Film Festival -. Ogni donna non deve sentirsi fortunata se non si è mai imbattuta in una situazione così drammatica ma deve sentirsi ferita ogni volta che una donna viene violentata fisicamente o psicologicamente".
"Ho creduto fermamente nell’importanza di questa giornata dedicata alle donne - ha ribadito l'attrice e produttrice, nonché presidente onoraria di AmiCorti, Gisella Marengo -. Iniziative come questa sono fondamentali non per mettere le donne contro gli uomini ma anzi per creare una sinergia e dire basta a queste violenze".
Gisella Marengo è stata la protagonista del filmato registrato nella sala della questura di Cuneo, inaugurata in questi giorni, dove vengono accolte le donne che si rivolgono alle forze dell'ordine per chiedere aiuto. "Non ho interpretato quella donna - ha ribadito commossa l'attrice - in quel momento io ero quella donna ed ho sentito dentro di me, le sue paure, le sue difficoltà, il suo dolore".
L'attrice e scrittrice Nana Ghana, sul palco del Toselli ha chiesto un pensiero ed un minuto di raccoglimento per tutte le donne uccise. Anello di congiunzione tra mondo dello spettacolo - che molto si adopera per sensibilizzare la società su questo grave problema - è stata l'attrice Francesca Chillemi, volto noto di molte fiction di successo, che ha parlato dell'associazione Mai Più: "Credo molto in questo progetto, sostenuto da OTB Foundation, da sempre attenta al mondo femminile e alle problematiche ad esso connesse. La peculiarità di Mai Più è l’offerta di assistenza psicologica e legale gratuita, fin dalla creazione del progetto nel 2018, grazie al coinvolgimento di professionisti del settore. Sosteniamo le beneficiarie in modo continuativo, con percorsi personalizzati che si protraggono nei mesi in caso di necessità. Nella convinzione che solo l’indipendenza economica possa condurre una donna a una completa emancipazione, il progetto si è recentemente potenziato con l’attivazione di tirocini formativi”.
Vera Anfossi, presidente del club cuneese di Soroptimist, un'associazione mondiale di donne che rappresentano categorie professionali diverse: “Da alcuni anni collaboriamo con le caserme dei Carabinieri e le Questure per sostenere la creazione di una stanza adeguata ad accogliere le donne in cerca di aiuto. Dopo quella in questura ne inaugereremo un’altra presso il comando provinciale dei carabinieri di Cuneo”.
Ha ricordato l’assessore alla Cultura del Comune di Cuneo, Cristina Clerico: “Costituita nel maggio 2008, la Rete Antiviolenza di Cuneo è composta da tutti gli attori sociali pubblici e privati coinvolti nella lotta contro la violenza sulle donne sul territorio cuneese. La Rete è nata per migliorare i rapporti di collaborazione e il collegamento dei diversi enti/associazioni impegnati, diventando il luogo dell'incontro e del confronto, della elaborazione e della sperimentazione, alla ricerca di buone pratiche in grado di contrastare efficacemente la violenza sulle donne. La Rete Antiviolenza Donne garantisce un iter di supporto alle vittime di violenza più completo e omogeneo, permettendo interventi sempre più efficaci e rispondentia lle necessità del momento”.
c.s.
CUNEO cuneo - Amicorti